Tutorial – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr Le blog incontournable pour les amateurs de café !! Mon, 21 Oct 2024 19:19:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://i0.wp.com/www.coffeegeek.fr/wp-content/uploads/2023/07/coffeegeek_icone_grain_cafe.png?fit=32%2C32&ssl=1 Tutorial – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr 32 32 221037668 Come lubrificare correttamente la leva di una macchina a gruppo E61? https://www.coffeegeek.fr/it/lubrificare-leva-macchina-e61/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lubrificare-leva-macchina-e61 https://www.coffeegeek.fr/it/lubrificare-leva-macchina-e61/#respond Tue, 29 Oct 2024 20:14:02 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=7475 Il gruppo E61 è un elemento distintivo delle macchine per espresso, introdotto per la prima volta da Faema nel 1961. Questo gruppo di erogazione è rinomato per il suo sistema di pre-infusione e per la sua abilità di mantenere una temperatura costante, che migliora la qualità dell’estrazione dell’espresso. Utilizza una pompa per assicurare una pressione […]

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Il gruppo E61 è un elemento distintivo delle macchine per espresso, introdotto per la prima volta da Faema nel 1961. Questo gruppo di erogazione è rinomato per il suo sistema di pre-infusione e per la sua abilità di mantenere una temperatura costante, che migliora la qualità dell’estrazione dell’espresso. Utilizza una pompa per assicurare una pressione costante ed è solitamente realizzato in ottone cromato, che contribuisce a conservare il calore. Grazie a queste peculiarità, le macchine da caffè equipaggiate con il gruppo E61 sono molto apprezzate dagli appassionati di espresso per la loro affidabilità e le loro eccellenti prestazioni.

Video che mostra il funzionamento passo-passo di un gruppo e61.
Operazione di gruppo e61

È fondamentale sottolineare che una manutenzione costante è cruciale per assicurare un funzionamento ottimale, soprattutto quando si tratta di lubrificare adeguatamente la leva della macchina. In questa guida, vi illustreremo come lubrificare la leva della vostra macchina per espresso dotata di gruppo E61.

Guida: Come Lubrificare la Leva di una Macchina da Espresso e61

Per lubrificare la leva della macchina per l’espresso del gruppo E61, è necessario prima spegnere e scollegare la macchina, per garantire la sicurezza. Successivamente, rimuovere la leva e pulire tutte le parti mobili con un panno pulito, per eliminare eventuali residui di caffè e grasso vecchio. Applicare una piccola quantità di lubrificante alimentare specifico per macchine per l’espresso sulle parti mobili, concentrandosi in particolare sulle guarnizioni e sui perni della leva. Rimontare la leva, assicurandosi che tutte le parti siano correttamente allineate e serrate. Infine, riaccendere la macchina e muovere la leva più volte per distribuire uniformemente il lubrificante.

Requisiti Preliminari

È importante eseguire questa operazione quando la macchina è fredda e spenta.

Ora vi accompagnerò in questa procedura utilizzando un Lelit Mara X V2.

Passaggi Dettagliati

  • Iniziare a svitare la leva con un grosso cacciavite a testa piatta.
  • Quando la leva viene rilasciata, è possibile vedere l’albero in ottone della presa d’acqua, che dovrà essere lubrificato.
  • Svitare il dado grande con una chiave grande. Coprire la chiave con diversi strati di nastro adesivo per proteggere la macchina da caffè.
  • Una volta rimosso il dado, l’albero è completamente libero. Fotografare la posizione del mandrino di ingresso dell’acqua per facilitare il rimontaggio.
  • Lubrificare l’albero di ingresso dell’acqua.
  • La camera dopo la lubrificazione.
  • Rimuovere l’elettrovalvola a 3 vie per lubrificarla.
  • Come in precedenza, svitare la valvola di pre-infusione utilizzando la chiave piatta ricoperta di nastro di gomma. Attenzione, all’interno c’è una molla.
  • Lubrificare la parte superiore della molla (la valvola di pre-infusione).
  • Ecco come appaiono i componenti smontati.
  • Al momento del rimontaggio, sollevare la leva (come se si stesse versando dell’acqua). La valvola di preinfusione sarà più facile da reinstallare perché la molla sarà rilasciata.

Ecco un’immagine che mostra esattamente dove posizionare lo stelo della mia Mara X durante il processo di rimontaggio.

Conclusione

Si tratta di un processo semplice che rende la leva più scorrevole ed elimina eventuali cigolii. Dopo una pulizia accurata con un detergente specifico per macchine da espresso (come Puly), questo passaggio diventa spesso essenziale.

Speriamo vivamente che questa guida concisa vi assista nell’ottimizzare l’utilizzo della vostra macchina per l’espresso!

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I segreti dell’utilizzo della La Pavoni a leva https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutorial-utilizzo-la-pavoni https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/#respond Sat, 26 Oct 2024 19:41:58 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6424 Come si maneggia una macchina a leva La Pavoni? Questa è una domanda che molti baristi si fanno quando cercano di padroneggiare questo strumento. Le macchine a leva La Pavoni sono note per la loro sensibilità, il che significa che il più piccolo “errore” può avere conseguenze immediate sulla qualità del caffè nella tazza. Iniziare […]

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Come si maneggia una macchina a leva La Pavoni? Questa è una domanda che molti baristi si fanno quando cercano di padroneggiare questo strumento. Le macchine a leva La Pavoni sono note per la loro sensibilità, il che significa che il più piccolo “errore” può avere conseguenze immediate sulla qualità del caffè nella tazza. Iniziare a utilizzare una La Pavoni può spesso portare a un espresso fallito, ma è essenziale non perdere la speranza. Con la pratica, è possibile affinare la propria tecnica, garantendo il successo di ogni espresso.

Componenti fondamentali per un espresso di successo

Acqua di qualità superiore

Raccomando l’uso di acqua in bottiglia o filtrata per la preparazione dell’espresso. Questo dona alle bevande un gusto più sofisticato. Inoltre, quest’acqua contiene meno calcare rispetto all’acqua del rubinetto non filtrata, il che significa che le attrezzature durano più a lungo. Per ulteriori informazioni, consultate la mia recensione sulla caraffa Brita in vetro.

Chicchi di espresso appena tostati

La selezione dei chicchi di caffè gioca un ruolo cruciale nella qualità della tua tazza di espresso. Suggerisco di fare acquisti presso una torrefazione locale piuttosto che in un supermercato. Il caffè che proviene da un torrefattore locale è generalmente più fresco, dato che viene sottoposto a un processo di tostatura lenta, a differenza del metodo veloce utilizzato nelle produzioni industriali. Inoltre, è più semplice tracciare l’origine del caffè.

Questo articolo spiega le diverse fasi che i chicchi di caffè attraversano prima della tostatura.

Scopri il tuo perfetto macinacaffè

Con una macchina La Pavoni, così come con qualsiasi altra macchina semi-professionale o professionale, è indispensabile l’utilizzo di caffè appena macinato. Il caffè già macinato non è adatto per una La Pavoni. Il primo passo è pertanto l’acquisto di un macinacaffè di alta qualità. Le opzioni sono due: un macinacaffè elettrico o un macinacaffè manuale.

Mulino Elettrico

Esiste una vasta gamma di modelli di macinacaffè elettrici specificamente progettati per l’espresso. Anche se non è l’argomento principale di questo articolo, esistono due tipi principali di macinacaffè:

  • Mole piane
  • Mole coniche

Mulino a mano

Ad eccezione di pochi casi, la maggior parte dei macinini manuali sono dotati di mole coniche. Per l’**espresso**, non è consigliato optare per un macinino con una mola di dimensioni ridotte, in quanto ciò potrebbe prolungare eccessivamente il tempo di macinatura. La dimensione ideale della mola dovrebbe essere di almeno 47 mm.

La precisione dell’impostazione è fondamentale per l’Espresso. Nei macinacaffè manuali, sono disponibili tre opzioni di regolazione:

Macinacaffè 1zpresso j ultra
Al momento in cui scrivo. Da quando Kingrinderha smesso di produrre macinini, a mio parere il miglior macinino manuale per espresso è il 1Zpresso J ultra.
  1. Manopola di regolazione in basso: situata all’altezza della macina, ha un campo di regolazione limitato. Per l’espresso, la regolazione ideale è spesso compresa tra due tacche. Esempi: El Comandante C40 e Timemore Chestnut X. Tuttavia, non li consiglio specificamente per l’espresso, poiché sono più adatti a metodi di estrazione delicati.
  2. Rotella di regolazione al centro: posizionata sul corpo del macinino, presenta lo stesso problema dei macinini con regolazione inferiore per espresso. La regolazione ideale è spesso compresa tra due tacche.
  3. Manopola di regolazione superiore: è l’opzione ottimale per l’espresso, in quanto offre un intervallo di regolazione molto ampio. Diversi marchi offrono macinini con queste caratteristiche, a prezzi diversi. I principali sono Kingrinder K4 e K6 e 1Zpresso. Tuttavia, non consiglierei il Timemore S3 per l’espresso.

Pesare il caffè: la chiave per un espresso costante

Per ottenere un espresso costante, è fondamentale pesare il caffè. Questo passaggio assicura che ogni tazza di espresso che prepari abbia lo stesso gusto e la stessa qualità. Non importa se stai usando un aeropress o una macchina da caffè tradizionale, la pesatura del caffè è un passaggio cruciale che non dovrebbe essere trascurato.

Un altro aspetto importante da considerare è il channeling. Questo termine si riferisce al fenomeno in cui l’acqua scorre attraverso il caffè in modo non uniforme, il che può influenzare negativamente il sapore del tuo espresso. Per evitare il channeling, è importante assicurarsi che il caffè sia distribuito e pressato in modo uniforme nel portafiltro.

Pesare il caffè è fondamentale per un espresso di successo. Non c’è bisogno di preoccuparsi, anche se è un elemento indispensabile, esistono bilance per tutte le tasche. L’unico criterio è quello di optare per una bilancia con una precisione di almeno 0,1 g, poiché questo sarà il nostro margine di tolleranza quando peseremo l’ espresso.

  • Se avete un budget limitato, la cosa più semplice da fare è acquistare una piccola bilancia da gioielliere. I prezzi più bassi si aggirano intorno ai 10 euro e si possono trovare su Amazon.
  • Per un budget leggermente superiore, consigliamo le bilance con timer. Questo timer vi aiuterà a misurare il tempo di estrazione dell’espresso / V60 / AeroPress.
  • Per budget ancora più elevati, esistono bilance con timer e modalità. Ad esempio, il timer si attiva automaticamente all’inizio dell’estrazione (quando le prime gocce cadono nelle tazze), oppure un’autotaratura, ecc.

Esplora i misteri de La Pavoni a Levier

Ottimizzate la vostra La Pavoni con un efficace sistema di preriscaldamento

Il preriscaldamento di una La Pavoni (e di qualsiasi macchina da espresso) è fondamentale. Nonostante La Pavoni necessiti di un preriscaldamento, è cruciale preriscaldare tutti gli elementi impiegati per l’estrazione dell’espresso: la macchina, il portafiltro e la tazzina. La temperatura dell’acqua riveste un ruolo estremamente importante nell’estrazione del caffè. Se uno degli elementi richiesti è freddo, la temperatura dell’acqua e dell’espresso ne risentiranno. Ad esempio, anche se la macchina e il portafiltro sono caldi, il sapore dell’espresso estratto da una tazza fredda ne risentirà notevolmente.

Per assicurarmi che La Pavoni sia alla temperatura ideale, la metto in funzione 15 minuti prima di preparare l’espresso.

Due scenari riguardanti l’uso del portafiltro:

  • Con ugelli: il preriscaldamento è essenziale.
  • Senza fondo: Il preriscaldamento non è obbligatorio.

Per preriscaldare il portafiltro, collegalo alla macchina durante il suo riscaldamento. Il calore condotto lo riscalderà. Successivamente, fai scorrere un po’ d’acqua nel portafiltro verso la fine del periodo di preriscaldamento per completare il processo di riscaldamento.

Per assicurarti che la tua tazza sia adeguatamente riscaldata, lascia scorrere dell’acqua calda attraverso la tua macchina La Pavoni. Questo non solo riscalda la tazza, ma anche componenti cruciali della macchina come il pistone, che richiede più tempo per riscaldarsi, e il portafiltro.

La corretta macinatura del caffè: un elemento essenziale

Adesso che gli elementi sono stati preriscaldati, possiamo procedere con la preparazione dell’ espresso. Innanzitutto, pesiamo l’ espresso, inumidiamolo per prevenire la formazione di grumi, modelliamolo e poi inseriamolo nel portafiltro per consentirne la sedimentazione. Seguiremo ogni passaggio con cura.

Il primo passo è pesare l’espresseo. Personalmente, preparo i miei espresso con 16 g di espresso, ma si può tranquillamente aumentare a 18 g. Tutto dipende dal rapporto acqua/espresso, che spiegherò in un prossimo articolo. Fate delle prove per scoprire la quantità di espresso e acqua più adatta a voi. Si noti che per utilizzare il doppio filtro della macchina sono necessari almeno 14 g di espresso.

Per ottenere un perfetto espresso, è indispensabile un macinacaffè adeguato e regolato specificamente per l’espresso. Le immagini presentano un macinacaffè Bplus Apollo.

Combattere il channeling per un espresso migliore

Il channeling nell’ espresso è un fenomeno fondamentale da capire per ogni appassionato o professionista del caffè. Si verifica quando una parte dell’acqua calda scorre attraverso il caffè macinato in modo disomogeneo, creando percorsi privilegiati attraverso i fondi. Questo può portare a un’estrazione non equilibrata, risultando in un caffè di qualità inferiore con sapori e aromi inconsistenti. Per ottenere il miglior espresso, è vitale padroneggiare le tecniche per prevenire e minimizzare il channeling, assicurando così un’estrazione uniforme e un’esperienza di degustazione pienamente gratificante. Tuttavia, questo argomento non sarà approfondito in questo articolo. Vi invito invece a leggere l’altro mio articolo dedicato

L’immagine illustra il fenomeno della canalizzazione nell’espresso, in cui l’acqua calda passa attraverso il caffè macinato in modo non uniforme, creando percorsi preferenziali attraverso i fondi. Questa estrazione sbilanciata può portare a sapori e aromi incoerenti nella tazza.

Per evitare il channeling, è fondamentale seguire due raccomandazioni chiave: acquistare o creare un WDT e preparare un espresso liscio. Questi sono i due principali fattori che causano il channeling nell’espresso.

Versa il caffè macinato nel filtro del portafiltro La Pavoni. Nell’immagine, sto utilizzando un portafiltro senza fondo. Il filtro di una La Pavoni Europiccola ha un diametro di 51 mm, quindi suggerisco di utilizzare un piccolo imbuto per evitare di disperdere il caffè.

Questo passaggio è di fondamentale importanza poiché previene il channeling. Frantumo i rari grumi e distribuisco l’espresso in maniera omogenea attraverso il filtro utilizzando un WDT.

Confronto: prima e dopo l’uso del WDT.

Après avoir moulu le café, je l'ajoute dans un le porte filtre de la La pavoni.Café dans le porte filtre après passage du WDT

Successivamente, utilizzo un tamper per compattare il caffè. Personalmente, preferisco un tamper dotato di una guida che mi assiste nel preparare correttamente l’**espresso**. Un piccolo suggerimento: l’impiego di un tamper con un diametro di 51,5 mm contribuisce a prevenire l’accumulo di residui di caffè lungo i bordi del filtro.

Infine, applico un filtro a disco sull’espresso compattato. Il retino ha diversi effetti: riduce il channeling ed evita di sporcare la testina della macchina da espresso con i fondi di caffè. Anche se non è obbligatorio, trovo questo accessorio davvero indispensabile.

Preparare un espresso con una La Pavoni

La Pavoni utilizza un pistone che deve essere sollevato tramite la leva per riempire la camera (del pistone) con acqua prima di iniziare l’estrazione. Per evitare che si crei il vuoto e che la torta di espresso si rompa a causa dell’effetto di aspirazione, preferisco sollevare la leva per tre quarti prima di montare il portafiltro. Se si preferisce applicare il portafiltro prima di sollevare la leva, lasciarla andare delicatamente. In caso contrario, l’effetto di aspirazione romperà la torta e causerà un channeling.

Procedo quindi con l’attacco del portafiltro alla macchina e completo l’azione di sollevamento della leva per riempire la camera del pistone con acqua. Dopo un breve lasso di tempo, applico una leggera pressione sulla leva (leggermente superiore al peso della mia mano) per effettuare la pre-infusione. Questa fase di pre-infusione dura un intervallo di tempo compreso tra 5 e 7 secondi e la interrompo non appena noto che alcune gocce di espresso sono cadute nella tazza. Questo mi permette di assicurarmi che la torta di espresso sia completamente saturata d’acqua.

Dopo aver terminato la preinfusione, alzo con cura la leva per permettere all’acqua di riempire la camera della leva. Successivamente, avvio il processo di estrazione espresso.

Per ottenere un perfetto espresso e raggiungere una pressione di 9 bar, utilizzo il mio manometro per monitorare la pressione nella camera del pistone. Se non si dispone di un manometro, è essenziale applicare una pressione simile a quella che si esercita quando si compatta l’espresso. Circa 12 kg sulla leva sono necessari per raggiungere i 9 bar di pressione.

Modifica la quantità d’acqua secondo il rapporto che preferisci. Opta per un tempo di estrazione che varia tra 25 e 30 secondi. Se noti che l’estrazione è eccessivamente rapida o lenta, dovrai correggere la quantità di espresso o optare per una macinatura più fine (ricorda di modificare solo una variabile per volta).

Ecco il risultato finale.

Nota Bene: è essenziale non rimuovere il portafiltro subito, poiché si trova sotto pressione. Attendere un momento affinché la pressione si riduca. Inoltre, non dimenticare di spegnere la macchina.

Difficoltà frequenti nell’ottenere un espresso perfetto

La preparazione di un espresso perfetto può presentare diverse sfide. Uno dei problemi più comuni è la channeling, che si verifica quando l’acqua scorre attraverso il caffè in modo irregolare, causando un’estratto di caffè non uniforme. Un altro problema può essere l’uso di un aeropress non correttamente calibrato, che può portare a un caffè troppo forte o troppo debole.

ProblemaPossibili soluzioni
La leva si abbassa senza resistenzaCaffè macinato troppo spesso: macinare più finemente

Quantità di caffè troppo bassa: aumentare la quantità di caffè

Caffè non appena tostato e/o macinato: sostituire il caffè
La leva è bloccata in alto e difficile da abbassareCaffè macinato troppo fine: macinare più grosso

Troppo caffè: ridurre la quantità di caffè
Caffè acidoTemperatura dell’acqua insufficiente: verificare che l’acqua sia sufficientemente calda.
Non c’è abbastanza acqua nella tazzaSollevare delicatamente la leva una seconda volta per aumentare la quantità d’acqua.
Il caffè scorre in modo irregolare / schizzaProblema di canalizzazione: leggere il seguente articolo
Caffè dal gusto bruciatoTemperatura dell’acqua troppo alta: lasciate raffreddare la macchina se è accesa troppo a lungo o se viene utilizzata per più caffè di seguito.
Tabella di risoluzione dei problemi per un La Pavoni

Riassunto Finale

Mi auguro di avervi assistito nel perfezionare l’uso della vostra La Pavoni. Alcuni tentativi vi permetteranno di controllare questa macchina, che può mostrarsi piuttosto capricciosa. Tuttavia, è un dispositivo straordinario: estremamente semplice da mantenere, incredibilmente resistente, indistruttibile e assolutamente affascinante.

Un altro articolo che potrebbe catturare il vostro interesse: come curare un La Pavoni (sostituire le guarnizioni, lubrificare il pistone, ecc.).

Articolo che spiega come mantenere un La Pavoni.

Non esitate a porre domande, a condividere ulteriori dettagli o semplicemente a far sapere se avete apprezzato l’articolo (che ha richiesto un notevole impegno) nella sezione dei commenti. Sarò lieto di leggere e rispondere.

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https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/feed/ 0 6424
Come mantenere la vostra La Pavoni: guida passo passo https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutorial-manutenzione-la-pavoni https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/#respond Thu, 03 Oct 2024 19:34:52 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6401 Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, […]

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Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, per garantire la longevità della vostra macchina da caffè La Pavoni.

https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/
Articolo che fornisce i miei consigli per l’utilizzo di un La Pavoni a leva.

Per la stesura di questo articolo, mi sono avvalso della mia personale esperienza e di un video (che potrete trovare alla fine dell’articolo), trasmesso sul canale YouTube ufficiale del brand. Insieme, ci addentreremo nel processo completo di smontaggio della macchina, nelle operazioni di pulizia e, per concludere, nella procedura di rimontaggio.

Strumenti indispensabili per la manutenzione di una La Pavoni

È possibile selezionare l’opzione dal menu a discesa qui sotto per visualizzare l’elenco delle attrezzature necessarie.

Per la manutenzione della macchina La Pavoni possono essere necessari diversi articoli. Fare clic per scorrere verso il basso.
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare

Come si smonta una La Pavoni?

  • Prima di scaricare l’acqua dal boiler, scollegare l’alimentazione elettrica e assicurarsi che la macchina si sia raffreddata.
  • Utilizzando due chiavi da 14 mm, svitare i due dadi situati sopra il pistone, che fissano la leva.
  • Assicurarsi di identificare i dadi rimossi per evitare di perderli o confonderli.
  • Rimuovere i due perni che tengono in posizione la leva, se necessario utilizzando un cacciavite per facilitare l’operazione.
  • Identificare con cura i perni e conservarli in modo ordinato per evitare di perderli.
  • Rimuovere la leva, quindi ribaltare con cautela la macchina sul lato.
  • Con un gancio, rimuovere con cautela la guarnizione che circonda il “soffione” situato sotto il pistone.
  • Estrarre quindi il “soffione” esercitando una pressione sull ‘asta del pistone.
  • Infine, rimuovere con cautela lo stantuffo.
  • Passiamo ora alla manutenzione del pistone: utilizzando il gancio, rimuovere le due guarnizioni del pistone. Anche se questa operazione può essere un po’ complicata, non esitate ad applicare un po’ di forza se necessario.
  • Sulla macchina, svitare i due bulloni che tengono in posizione il corpo del pistone.
  • Rimuovere con cautela il corpo del pistone, facendo attenzione a un tubo di rame che si immerge all’interno della caldaia. In questa fase, fare particolare attenzione ad evitare movimenti bruschi.
  • Svitare il tubo di rame dal corpo del pistone.
  • Se si dispone di uno strumento speciale, utilizzarlo per svitare l’estremità in plastica a cui è collegato il tubo. In alternativa, è possibile farlo a mano, poiché non è eccessivamente stretto.

Ottimizza le condizioni del tuo La Pavoni

Ora che l’apparecchio è stato smontato, proseguiamo con l’attenzione scrupolosa ai suoi componenti. Effettua una pulizia accurata di tutte le guarnizioni e dell’interno del corpo del pistone con acqua e un detergente sgrassante. Per rendere più agevole questo compito, si consiglia l’uso di strumenti come uno spazzolino da denti o un panno.

Immergi il tubo di rame in aceto bianco per un periodo di 15-20 minuti al fine di eliminare i depositi di calcare. Questo processo aiuta a garantire le prestazioni ottimali del tuo apparecchio.

È possibile introdurre alcune pastiglie decalcificanti direttamente nel serbatoio dell’acqua. Raccomando di procedere in questo modo, poiché facilita un completo svuotamento e un accurato risciacquo quando si estrae la testa del pistone. Per rendere più efficace il processo di decalcificazione, potrebbe essere utile accendere la macchina per un breve periodo per riscaldare l’acqua.

Procedura per il rimontaggio della macchina

Dopo aver pulito accuratamente la macchina, possiamo procedere con la fase di riassemblaggio. Se alcune componenti mostrano segni di usura, è possibile sostituirle acquistando i pezzi di ricambio appropriati. Ad esempio, qui è disponibile un kit di guarnizioni.

Come sostituire le guarnizioni del vostro La Pavoni

  • Riposizionare le guarnizioni sul pistone, assicurandosi che siano montate nella direzione corretta: le parti più larghe delle guarnizioni devono essere rivolte verso l’esterno, come mostrato nella foto qui sotto. Poiché il montaggio delle guarnizioni può essere complicato, non esitate a usare un gancio per facilitare l’operazione.
  • Avvitare l’elemento in plastica che collega il tubo al corpo del pistone.
  • Successivamente, avvitare il tubo di rame, assicurandosi che sia rivolto verso il basso in modo da raggiungere il fondo del serbatoio della caldaia. In questo modo sarà più facile inserirlo.

Procediamo con la lubrificazione delle diverse componenti mobili della macchina per il caffè.

Lubrificazione delle parti mobili

  • Applicare grasso alimentare intorno al pistone e sulla superficie dello stelo. Se non si dispone di questo tipo di grasso, assicurarsi di utilizzare un prodotto alimentare.
  • Applicare grasso alimentare all’interno del corpo del pistone come mostrato nelle foto sottostanti. Utilizzare lo stesso tipo di grasso usato per il pistone.
  • Una volta lubrificati correttamente tutti i componenti, reinserire il pistone nel corpo del pistone. Questa fase può essere complicata, poiché le guarnizioni sono molto strette. È possibile utilizzare un cacciavite per facilitare l’operazione applicando un po’ di forza.
  • Utilizzando un perno, assicurarsi di allineare le aperture per i perni.
  • Posizionare la guarnizione appropriata intorno al soffione.
  • Inserire la doccetta e la guarnizione nel corpo dello stantuffo. Utilizzare un cacciavite per regolare la guarnizione. Per quanto mi riguarda, una volta che la guarnizione è leggermente premuta, posiziono il portafiltro fino in fondo per garantire una tenuta ottimale.
  • Posizionare il corpo del pistone sulla caldaia, facendo attenzione a non dimenticare di sostituire la guarnizione.
  • Serrare saldamente entrambi i bulloni.

Procedura di Installazione della Leva

  • Ora reinstalliamo la leva. Durante questa operazione, prestare attenzione alla direzione dei fori.
  • Una volta posizionata la leva, rimettere i perni e fissarli con le clip. Si noti che c’è una specie di cuscinetto che guida uno dei due perni, quindi assicuratevi di non perderlo.
  • Infine, serrare i due dadi sull’asta del pistone con una chiave da 14 mm.
  • Infine, regolare l’altezza di movimento della leva utilizzando i due dadi sull’asta del pistone. Se il pistone viene abbassato troppo, potrebbe esercitare una pressione sulla doccetta, facendola cadere.

Complimenti, avete portato a termine con successo la manutenzione della vostra macchina da caffè La Pavoni. La macchina è ora pronta a operare al meglio delle sue capacità per un lungo periodo prima del prossimo intervento di manutenzione.

Vi suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo, che offre preciosi consigli su come prevenire il channeling e come sfruttare al massimo il vostro La Pavoni.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso/

Di seguito potete trovare il video da cui ho tratto le immagini per arricchire questo articolo.

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Il Dosaggio Singolo: Il Segreto per un Caffè Fresco e Perfetto https://www.coffeegeek.fr/it/dosaggio-singolo-cafe/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=dosaggio-singolo-cafe https://www.coffeegeek.fr/it/dosaggio-singolo-cafe/#respond Wed, 18 Sep 2024 14:35:11 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6097 Gli appassionati di espresso sono sempre alla ricerca di nuovi modi per arricchire la loro esperienza di degustazione. Una tendenza emergente che sta guadagnando popolarità è il “dosaggio singolo”. In questo articolo, esploreremo in profondità questo metodo, i suoi pro e contro, e vi forniremo suggerimenti su come integrarlo nella vostra routine di preparazione del […]

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Gli appassionati di espresso sono sempre alla ricerca di nuovi modi per arricchire la loro esperienza di degustazione. Una tendenza emergente che sta guadagnando popolarità è il “dosaggio singolo”. In questo articolo, esploreremo in profondità questo metodo, i suoi pro e contro, e vi forniremo suggerimenti su come integrarlo nella vostra routine di preparazione del americano. Preparatevi a immergervi nel mondo affascinante del monodose!

Cos’è il dosaggio singolo?

La monodose è un metodo di preparazione del caffè che consiste nel pesare e macinare i chicchi di caffè su richiesta, appena prima di utilizzarli. A differenza del metodo tradizionale di misurare una quantità di caffè con un cucchiaino o un altro dispositivo di misurazione, la monodose favorisce la freschezza e la precisione pesando ogni dose singolarmente. Per questo motivo, il serbatoio del nostro macinino è sempre vuoto.

Quali benefici offre il dosaggio singolo?

Conserva la freschezza e il sapore

Uno dei principali benefici della monodose è la freschezza dell’espresso. Macinando i chicchi immediatamente prima dell’erogazione, si conservano gli aromi delicati e i sapori complessi dell’espresso. Il risultato è una tazza di espresso più fresca e saporita.

Precisione e riproducibilità

Il dosaggio singolo permette di calcolare con esattezza la quantità di espresso utilizzata per ogni preparazione. Questa precisione rende più semplice la ripetizione dei risultati, aspetto fondamentale per gli appassionati di espresso che desiderano migliorare le loro tecniche di preparazione.

Flessibilità e sperimentazione

Sfruttando il metodo di dosaggio singolo, avrai la possibilità di regolare con facilità la quantità di espresso per ogni erogazione. Questo ti offre una flessibilità maggiore per provare diversi rapporti espresso/acqua e scoprire il sapore ideale in base ai tuoi gusti personali.

Le sfide del dosaggio singolo

Tempo e sforzi supplementari

L’uso della monodose richiede un po’ più di tempo e di dedizione rispetto al metodo tradizionale di preparazione del espresso. Sarà necessario pesare i chicchi ogni volta e regolare il vostro macinacaffè per ottenere la macinatura desiderata. Tuttavia, molti appassionati di americano ritengono che questo sforzo extra sia ben speso per ottenere una tazza di latte di qualità superiore.

Investimenti in attrezzature aggiuntive

Per abbracciare il metodo della monodose, potrebbe essere necessario acquistare un macinacaffè di alta qualità, un serbatoio appropriato, piccoli contenitori e, soprattutto, una bilancia di precisione per pesare le dosi. Questo potrebbe comportare un costo iniziale più alto, ma se siete veri amanti dell’espresso, potrebbe essere un investimento che vale la pena considerare.

Esempio: l’ultimo modello di Baratza, l’Encore ESP, offre un serbatoio opzionale per il dosaggio singolo.

Ritenzione della macinatura

Se si pesano 20,0 g di chicchi di caffè, si dovrebbero ottenere 20,0 g di espresso macinato, corretto?

Tuttavia, questo non è un evento costante. Si verifica quando alcuni chicchi di caffè rimangono bloccati nelle macine o nell’uscita del macinacaffè. Questa situazione può diventare problematica, soprattutto quando si considera l’uso di dosi singole, quindi è fondamentale assicurarsi che il macinacaffè sia in grado di macinare solo la quantità di chicchi necessaria. Alcuni macinacaffè, in particolare i modelli commerciali (che si possono spesso trovare a prezzi convenienti su Le Bon Coin), necessitano di un serbatoio pieno per funzionare correttamente. Questi modelli si basano sul peso dei chicchi nel serbatoio per esercitare pressione sulle macine e produrre una macinatura uniforme. Quando si utilizza una dose singola, questo tipo di macinacaffè può trattenere talvolta più di 2 g di caffè. Se si macinano 20 g, alla fine si ottengono 18 g, una variazione eccessiva.

È importante notare che, non importa quanto sia eccellente il vostro macinacaffè, ci sarà sempre una minima ritenzione. Tuttavia, alcuni modelli, come il rinomato Niche Zero o il Kopi Deva, si avvicinano molto allo zero.

Effetto popcorn

Come precedentemente menzionato, alcuni macinacaffè necessitano del peso di un serbatoio pieno di chicchi per garantire una macinatura uniforme. Quando si cerca di macinare una piccola quantità di caffè, potrebbe verificarsi un fenomeno noto come “popcorning“, che può portare a una macinatura non omogenea.

Coffee Ad Astra ha realizzato un’indagine approfondita su questo argomento, che potete consultare qui:

Quindi, è consigliabile cercare mulini specificamente progettati per il dosaggio singolo, che non presentano questo tipo di problemi. D’altro canto, i mulini di dimensioni maggiori, progettati per un uso tradizionale nel settore della ristorazione, come i modelli di Santos, Mazzers ed Eureka, potrebbero riscontrare questa problematica.

Adesso che avete una comprensione approfondita di cosa sia la monodose e dei suoi pro e contro, ecco alcuni suggerimenti per incorporarla nella vostra routine di preparazione dell’espresso:

  • Investite in un macinacaffè di qualità per ottenere una macinatura uniforme e precisa.
  • Utilizzare una bilancia di precisione per misurare accuratamente ogni dose di caffè.
  • Sperimentate diversi rapporti caffè/acqua per trovare il gusto più adatto a voi.
  • Siate pazienti e pronti a modificare i parametri di preparazione per raggiungere la perfezione.

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Come Preparare un Caffè Perfetto con una Caffettiera Moka https://www.coffeegeek.fr/it/preparare-caffe-moka/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=preparare-caffe-moka https://www.coffeegeek.fr/it/preparare-caffe-moka/#respond Mon, 16 Sep 2024 14:12:17 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6073 Scoprite i segreti per preparare un caffè delizioso con una caffettiera italiana. Consigli e suggerimenti per un caffè cremoso a casa, senza spendere una fortuna. Rivoluzionate la vostra esperienza con un caffè perfetto. Godetevi una tazza eccezionale, piena di sapore e carattere!

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Ti sei mai chiesto come ottenere un espresso delizioso e cremoso a casa senza dover spendere una fortuna per una costosa macchina da caffè? Allora non cercare oltre! Le caffettiere moka, conosciute anche come caffettiere italiane, sono qui per te. Hanno rivoluzionato il modo in cui gustiamo il caffè, permettendo a tutti di assaporare caffè quasi paragonabili a un espresso. In questo articolo, condividerò con te i consigli e i segreti per preparare una tazza di caffè perfetta con una moka italiana. Preparati a gustare un caffè eccezionale, pieno di sapore e carattere!

Quale blend utilizzare con una caffettiera italiana?

La selezione del blend è fondamentale per ottenere il massimo dalla vostra macchina da espresso italiana. Si raccomanda di utilizzare un caffè con una macinatura simile a quella dell’espresso, ma non eccessivamente fine. Se la macinatura è troppo fine, potrebbero risalire dei residui di caffè nella tazza, cosa che ovviamente non è l’ideale. Al contrario, una macinatura troppo grossolana, come quella utilizzata per la macchina da caffè French Press, produrrà un americano diluito e privo di sapore. Optate per una tostatura da media a scura. I blend “italiani” con un po’ di Robusta offrono buoni risultati con questa macchina da caffè.

Suggerimento: quando si prepara l’espresso con una caffettiera italiana, è fondamentale non comprimere il caffè nel filtro. Al contrario, si dovrebbe utilizzare un cucchiaio per livellare delicatamente lo strato di caffè nel filtro. L’obiettivo è di ottenere una densità uniforme di caffè, permettendo all’acqua di fluire in modo omogeneo attraverso il caffè. Seguendo questo metodo, si raggiungerà un’over-extraction ideale degli aromi del caffè.

Guida alla preparazione di un eccellente espresso con una caffettiera italiana

Ora che avete acquisito le conoscenze fondamentali, ecco come preparare un espresso eccezionale con la vostra caffettiera moka italiana:

Un macinino, una bilancia, una tazza e una caffettiera moka

Procedura

  • Riempire il serbatoio della macchina da caffè italiana fino alla valvola di sicurezza, senza superarla, con acqua calda (idealmente 95°C).

Preparazione e Quantità

  • Pesate la quantità di caffè necessaria e macinatela con la macinatura corretta per la vostra macchina da caffè italiana. L’obiettivo è ottenere un rapporto di 1 g di caffè per 10 g di acqua.
  • Distribuire uniformemente il caffè nel filtro, seguendo i consigli sopra riportati, quindi chiudere la caffettiera.
Spiegazione dell'impatto della distribuzione del caffè in un portafiltro sull'estrazione del caffè

Scaldalo!

  • Mettetelo su una fonte di calore a fuoco medio, lasciando il coperchio aperto.
Una caffettiera moka su un fornello a gas aperto

Si raccomanda di utilizzare acqua calda nel serbatoio anziché acqua a temperatura ambiente. La parte superiore della caffettiera tende a riscaldarsi rapidamente prima che l’espresso fuoriesca. Attendere che l’espresso raggiunga la parte superiore della caffettiera può causare bruciature a contatto con le pareti calde.

Guarda e assapora

  • L’erogazione del caffè dovrebbe avvenire in circa 2 minuti e 30 secondi. Chiudere il coperchio e attendere che la caffettiera emetta un suono caratteristico. Ciò significa che tutta l’acqua è evaporata e il caffè è pronto.
  • Fare attenzione a non lasciare la caffettiera sul fuoco per troppo tempo dopo l’erogazione per evitare di bruciare il caffè. I professionisti del caffè consigliano di versare il contenuto direttamente nelle tazze.
L'interno della caffettiera Moka dopo l'estrazione del caffè

E ora il vostro espresso è pronto! Sedetevi, bevete un sorso di questa bevanda divina e lasciatevi conquistare dai suoi aromi intensi e dal suo gusto eccezionale.

Manutenzione della Macchina da Caffè Italiana

Le caffettiere moka italiane necessitano di una manutenzione regolare per garantire un funzionamento ottimale. Se si osserva una diminuzione della pressione o una fuoriuscita di vapore dai bordi dell’apparecchio, è il momento di cambiare le guarnizioni. Queste sono generalmente vendute in pacchetti, quindi è importante selezionare quelle che si adattano al diametro della vostra caffettiera. Prendersi cura della propria caffettiera italiana significa essere ricompensati con un espresso delizioso giorno dopo giorno!

Tutto l'equipaggiamento necessario per preparare una tazza di caffè con la caffettiera Moka

In conclusione, le caffettiere moka italiane offrono un’alternativa economica e gustosa alle costose macchine da espresso. Grazie a questi semplici consigli, ora potete preparare a casa vostra un caffè di qualità professionale. Concedete a voi stessi e alle vostre papille gustative uno squisito caffè preparato con una caffettiera italiana!

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Articolo originale di Thomas Garcia, noto anche come CoffeeGeek

Rielaborato da Benjamin Getenet, noto anche come PsychoGeek

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