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Negli ultimi tempi, il mercato ha visto l’emergere di numerosi brand di macinacaffè. Tra questi, 1Zpresso si è distinto, proponendo un’ampia varietà di macinacaffè di eccellente qualità, che abbracciano tutte le fasce di prezzo e si adattano a differenti metodi di estrazione. Ma come selezionare il macinacaffè manuale perfetto tra un così vasto assortimento? Questo è ciò che andremo a scoprire in questo articolo.

1Zpresso è un’impresa taiwanese nata nel 2017, specializzata nella creazione di macinacaffè. Fondata da veri amanti del caffè, l’azienda si contraddistingue per l’innovazione e la precisione che caratterizzano i suoi prodotti. I macinacaffè 1Zpresso sono progettati e realizzati interamente a Taiwan, con l’impiego di materiali di alta qualità e tecnologie all’avanguardia, per assicurare una macinatura perfetta per ogni tipo di estrazione del caffè.

Esplora le varie gamme di macinacaffè 1Zpresso

1Zpresso, un’azienda specializzata esclusivamente nella produzione di macinacaffè, ha introdotto una vasta gamma di modelli dal momento della sua fondazione. Questi modelli sono raggruppati in diverse serie, tra cui la serie X, la serie J, la serie Q e la serie K. Invece di classificare i modelli in base al tipo di estrazione del caffè, ogni serie offre una varietà di modelli con caratteristiche diverse. Ad esempio, all’interno della serie J, il modello J-Ultra è ottimizzato per la preparazione dell’espresso, mentre il modello J è più adatto per la preparazione del caffè filtro.

In questo articolo, mi propongo di classificare i macinini 1Zpresso secondo tre criteri distinti:

  • Macinini per espresso
  • Macinini per caffè filtro
  • Macine ibride, adatte per caffè filtro o espresso

Quali modelli di macinacaffè 1Zpresso sono specificamente progettati per l’espresso?

La serie J di 1Zpresso è generalmente concepita per macinini ibridi, ideali sia per l’espresso che per il caffè filtro. Tuttavia, il J-Ultra è stato specificamente progettato con l’espresso in mente. Dopo aver condotto un’analisi approfondita di questo macinino, posso affermare che rappresenta il miglior macinacaffè manuale per l’espresso attualmente disponibile sul mercato. Si distingue per la sua precisione estrema, l’eccellente qualità delle estrazioni, la semplicità d’uso, la capacità di essere smontato senza compromettere l’allineamento delle macine e molte altre caratteristiche positive. Nel complesso, non sono riuscito a identificare un singolo punto debole durante la mia valutazione.

In passato, il modello di 1Zpresso specificamente progettato per l’espresso era il J-max, un modello che ho avuto il piacere di possedere e che si è rivelato eccellente. Il J-max, che ora non è più in vendita ed è stato sostituito dal J-Ultra, vantava uno spazio di 8,8 µm tra ogni scatto e macine in titanio da 47 mm (le stesse utilizzate in altri macinacaffè di alta gamma come l’Apollo o il Kinu).

Il macinacaffè JE-Plus S è un prodotto che conosco molto bene, dato che un membro della mia famiglia possiede il modello fratello, il JE-Plus (la differenza principale risiede nel manico non pieghevole). Questo macinacaffè è dotato di una macina da 47 mm, specificamente progettata per l’espresso, identica a quella presente nei modelli precedenti come il J-max, J-max S, Apollo e Kinu. Il JE-Plus si distingue per le sue prestazioni nell’espresso, anche se personalmente trovo il modello J-Ultra più facile da utilizzare, soprattutto grazie alla pratica rotella di regolazione esterna. Un elemento distintivo del JE-Plus S è il suo contenitore, che include una versione del “Magic Tumbler” di Weber.

J-UltraJE-Plus S
MaterialeAlluminio (un colore)Alluminio (un colore)
Maniglia pieghevole
Peso1,08 kg (con accessori. Smerigliatrice da sola: 670 g)1 kg
Dimensione della mola48 mm47 mm
Numero di clic100 clic per rotazioneN/C
Spaziatura tra le ruote ad ogni scatto8 micron12,5 micron
Impostazione della posizione della ruotaTop (esterno)Top (interno)
Disponibile suMacinacaffè 1zpresso j ultraMacinacaffè 1zpresso je plus s
https://www.coffeegeek.fr/it/test-1zpresso-jultra

1Zpresso: Macinacaffè Perfetto per il Tuo Caffè Filtro

1Zpresso offre due modelli specificamente progettati per il caffè filtro, entrambi parte della serie Q. Questi modelli presentano una macina da 38 mm ideata per una macinatura uniforme e grossolana. Tuttavia, ci sono vari fattori che rendono questi macinacaffè non adatti per l’espresso:

  • Dimensione ruota 38 mm
  • Sistema di regolazione dal basso che consente di distanziare le ruote di 25 µm per click

La serie 1Zpresso Q potrebbe essere confrontata con modelli come l’El Comandante C40, sebbene sia offerta a un prezzo decisamente superiore.

QQ Aria
MaterialeAlluminio (un colore)Plastica (diversi colori)
Maniglia pieghevoleNo
Peso480 g365 g
MolaNuova mola eptagonale (più facile da affilare)Nuova mola eptagonale (più facile da affilare)
Dimensioni della ruota38 mm38 mm
Numero di clic30 clic per rotazione30 clic per rotazione
Spaziatura tra le ruote ad ogni scatto25 micron25 micron
Impostazione della posizione della ruotaSotto (a livello della mola)Sotto (a livello della mola)
Disponibile suMacinacaffè 1zpresso qMacinacaffè 1zpresso q air

Macinacaffè ibridi (per espresso e caffè filtro)

I macinacaffè “ibridi” sono concepiti per offrire versatilità in una varietà di estrazioni, senza focalizzarsi su un metodo specifico. Le macine di questi apparecchi sono progettate per fornire una macinatura uniforme e costante a diverse impostazioni. Nel caso dei macinacaffè ibridi, il produttore ha ideato macine che assicurano una macinatura omogenea su tutte le impostazioni dell’apparecchio, senza specializzarsi in un intervallo specifico di regolazioni.

Questo è il motivo per cui, per esempio, la J-Ultra, di cui ho menzionato precedentemente, risulta essere molto più efficiente nella preparazione dell’espresso rispetto a qualsiasi altro macinacaffè “ibrido” dello stesso marchio.

K-Ultra1Zpresso JX-Ultra
MaterialeAlluminio (due colori)Alluminio (un colore)Alluminio (vari colori)
Maniglia pieghevole
Peso1,08 kg (con accessori. La sola smerigliatrice: 700 g)860 g990 g
Dimensione della mola48 mm (ruota K speciale)48 mm48 mm
Numero di clic100 clic per rotazione30 clic per rotazione60 clic per rotazione
Spaziatura tra le ruote ad ogni scatto20 micron25 micron12,5 micron
Impostazione della posizione della ruotaTop (esterno)Sotto (a livello della mola)Top (esterno)
Disponibile suMacinacaffè 1zpresso K ultraMacinacaffè 1zpresso JMacinacaffè 1zpresso x ultra

Che ne è degli altri?

È importante notare che 1Zpresso non è l’unico attore nel mercato dei macinacaffè. Ci sono anche altri marchi di rilievo come Timemore, noto per i suoi macinacaffè specializzati per il metodo pour-over, e Kingrinder, che propone alternative più economiche ma di qualità inferiore rispetto a 1Zpresso, entrambi offrono prodotti di alta qualità.

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Il caffè perfetto inizia con l’acqua giusta https://www.coffeegeek.fr/it/acqua-ibottiglia-vs-filtrata/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=acqua-ibottiglia-vs-filtrata https://www.coffeegeek.fr/it/acqua-ibottiglia-vs-filtrata/#comments Sat, 19 Oct 2024 17:28:57 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6675 Il ruolo dell’acqua nella preparazione del caffè è fondamentale, tuttavia, viene spesso trascurato. Questo elemento è vitale non solo per la conservazione del caffè, ma anche per la qualità aromatica della bevanda finale. In un’epoca caratterizzata dallo scandalo della depurazione illegale dell’acqua in bottiglia in Francia, è ancora più essenziale sottolineare l’importanza di conoscere la […]

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Il ruolo dell’acqua nella preparazione del caffè è fondamentale, tuttavia, viene spesso trascurato. Questo elemento è vitale non solo per la conservazione del caffè, ma anche per la qualità aromatica della bevanda finale. In un’epoca caratterizzata dallo scandalo della depurazione illegale dell’acqua in bottiglia in Francia, è ancora più essenziale sottolineare l’importanza di conoscere la provenienza dell’acqua che utilizziamo.

Un grave scandalo sta scuotendo l’industria dell’acqua in bottiglia in Francia, legato all’impiego illecito di tecniche di purificazione, quali l’utilizzo di filtri a raggi ultravioletti e a carbone attivo. Tra le aziende coinvolte figurano colossi del settore come Nestlé Waters e il gruppo Alma.

Queste pratiche, in contrasto con gli standard che richiedono la purezza naturale delle acque minerali, sono state esposte da indagini dei media e hanno condotto a un’ispezione governativa che ha rivelato il coinvolgimento di quasi il 30% dei marchi. Questo caso solleva dubbi sull’affidabilità delle denominazioni “acqua minerale naturale” o “acqua di sorgente” e mette in luce le lacune nel controllo e nella regolamentazione del settore. L’organizzazione di difesa dei consumatori Foodwatch ha intenzione di presentare una denuncia,

Enfatizzando l’importanza di una maggiore trasparenza e di un controllo più efficace per la salvaguardia dei consumatori.

Caraffe: Un’Alternativa Elegante e Sostenibile all’Acqua in Bottiglia

L’acqua del rubinetto, che è potabile in Francia, rappresenta un’alternativa ecologica ed economica all’acqua in bottiglia. Tuttavia, bisogna tenere presente che l’acqua dura, diffusa in molte regioni, può causare danni alle macchine da caffè nel lungo periodo. Inoltre, il pH dell’acqua del rubinetto potrebbe influire sulla qualità del caffè servito.

Per migliorare il gusto dell’acqua e del caffè, oltre a trattare l’acqua del rubinetto, l’uso di una caraffa filtrante rappresenta un’alternativa più ecologica all’acquisto continuo di acqua in bottiglia. Queste caraffe, eliminando il cloro, riducendo il calcare e alcuni metalli pesanti, migliorano la qualità dell’acqua e influenzano positivamente l’estrazione degli aromi del caffè, grazie a un pH bilanciato che favorisce un’ottima estrazione del sapore. Questo metodo non solo esalta la complessità aromatica del caffè in tazza, ma riduce anche in modo significativo i rifiuti di plastica legati all’uso di bottiglie d’acqua in plastica, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente.

Le recenti rivelazioni riguardanti i metodi illegali di purificazione dell’acqua in bottiglia evidenziano l’importanza di una maggiore trasparenza e di controlli più rigorosi nel settore idrico. Queste informazioni sottolineano l’urgente necessità per i consumatori di scegliere con attenzione l’acqua per il caffè, al fine di proteggere le attrezzature e ottimizzare la qualità del gusto della bevanda, adottando al contempo un approccio rispettoso dell’ambiente.

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Capsule riutilizzabili: un’alternativa sostenibile alle capsule Nespresso https://www.coffeegeek.fr/it/capsule-alternative-per-nespresso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=capsule-alternative-per-nespresso https://www.coffeegeek.fr/it/capsule-alternative-per-nespresso/#respond Thu, 17 Oct 2024 17:14:25 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6661 Oggi esploriamo un argomento che detiene un ruolo di primo piano nel mondo del espresso: la capsula Nespresso. Questa rivoluzione, che rappresenta un autentico successo commerciale, è merito di Nestlé. L’azienda ha saputo costruire un impero multimiliardario industrializzando il consumo di espresso, rendendolo semplice da preparare come un pasto riscaldato al microonde. Nonostante sia più […]

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Oggi esploriamo un argomento che detiene un ruolo di primo piano nel mondo del espresso: la capsula Nespresso. Questa rivoluzione, che rappresenta un autentico successo commerciale, è merito di Nestlé. L’azienda ha saputo costruire un impero multimiliardario industrializzando il consumo di espresso, rendendolo semplice da preparare come un pasto riscaldato al microonde. Nonostante sia più costoso, l’espresso in capsule offre una comodità e una facilità di preparazione ineguagliabili, che gli hanno consentito di conquistare rapidamente una vasta base di clienti. Questo è avvenuto nonostante il fatto che gli appassionati di espresso possano preparare autonomamente una bevanda di qualità superiore.

Il significativo impatto della collaborazione Nespresso-Dualit sulle capsule Nespresso

Nel 2014, l’industria del termine espresso ha vissuto un momento cruciale: Nespresso ha perso una causa di brevetto contro Dualit. Questo verdetto ha spianato la via ad altre aziende per la produzione di capsule compatibili con le macchine Nespresso. In teoria, tale evento avrebbe dovuto instaurare un clima di concorrenza più equilibrato. Tuttavia, il mercato non si è dimostrato così equo come previsto, dato che le capsule Nespresso incorporano una tecnologia spesso misconosciuta.

Le capsule Nespresso presentano similitudini con quelle prodotte da altri marchi, tuttavia, una differenza fondamentale è rappresentata da un minuscolo sigillo in silicone che è un’esclusiva delle capsule Nespresso. Questo sigillo, essenziale per assicurare un’esperienza di degustazione superiore con molte macchine da caffè, è tutelato da un brevetto di Nespresso, il che dona ai suoi prodotti un notevole vantaggio competitivo.

Proseguiamo con l’analisi del contenuto della capsula: il caffè. Nespresso impiega una macinatura particolare per assicurare un’estrazione veloce e omogenea, anche per i caffè a tostatura leggera. Invece, le capsule dei competitor, che frequentemente presentano una macinatura più grossolana, possono riscontrare problemi di perdite e di estrazione non uniforme, influenzando negativamente la qualità dell’ espresso in tazza.

Quando si tratta di capsule riutilizzabili, il loro design unico limita la quantità di espresso che può essere inserito, rispetto alle capsule Nespresso tradizionali. Questa variazione nella quantità di espresso può influire sul risultato finale nella tazza, che potrebbe non essere all’altezza delle capsule originali. Tuttavia, per coloro che desiderano continuare a godere della loro macchina Nespresso minimizzando l’impatto ambientale (associato all’uso di capsule in alluminio o plastica, nonostante Nespresso abbia avviato un programma di riciclo delle capsule) e riducendo il costo per ogni espresso, le capsule riutilizzabili sono un’opzione vantaggiosa.

Esploriamo le alternative alle macchine a capsule Nespresso

Il marketing di Nespresso ha sapientemente convertito un prodotto industriale in un articolo di lusso. I consumatori ricercano principalmente due aspetti nelle capsule:

  • Praticità (fare un caffè senza complicazioni)
  • Una varietà di scelte di caffè (determinata dalla gamma di capsule disponibili)

Tuttavia, secondo la mia visione, ci sono tre alternative valide alle macchine a capsule:

Macchine da caffè “CoffeeB” di Café Royal

Questa particolare macchina da caffè adotta un sistema assai simile a quello delle capsule, ma con una differenza significativa: le capsule vengono rimpiazzate da un elemento biodegradabile derivato dalle alghe. Pertanto, pur conservando la comodità, la facilità d’uso e il prezzo accessibile delle capsule, questa opzione risulta essere molto più rispettosa dell’ambiente rispetto alle tradizionali capsule in alluminio o plastica.

Macchina da caffè CoffeeB, un'alternativa più ecologica alle macchine Nespresso con capsule in plastica e alluminio
Macchina da caffè “CoffeeB
Video promozionale diretto da Jamy, uno dei presentatori del vecchio programma televisivo “C’est pas sorcier”.

Selezione di una macchina automatica con macinacaffè incorporato

Sebbene l’investimento iniziale possa essere più elevato, queste macchine risultano più economiche nel lungo termine per quanto riguarda il consumo di caffè (rispetto a una macchina a capsule). A mio parere, rappresentano l’opzione ideale per coloro che desiderano abbandonare il sistema a capsule, senza rinunciare alla comodità. Offrono, inoltre, una varietà di caffè decisamente più ampia, dal momento che è possibile acquistare direttamente i chicchi di caffè. Alcune macchine con macinino incorporato dispongono addirittura di un doppio serbatoio, permettendo di scegliere tra due diverse varietà di caffè.

Macchina da caffè De’Longhi Eletta Explore

Guida alla scelta di una macchina per espresso con filtro pressurizzato

Se desideri preparare un caffè veloce senza problemi, una macchina da caffè con filtro pressurizzato potrebbe essere l’alternativa perfetta per te. Tra le più popolari sul mercato, spicca la macchina da caffè Dedicat di DeLonghi. Questo modello offre anche la possibilità di essere aggiornato: infatti, è possibile sostituire il filtro da 51 mm con un filtro professionale. Questo ti permette di ottenere una migliore estrazione del caffè, o come preferiamo chiamarlo, un espresso perfetto.

Le macchine per il termine espresso con filtro pressurizzato, frequentemente presenti nei modelli per uso domestico, impiegano un filtro specifico per creare una pressione artificiale. Questa struttura, dotata di un’unica uscita di dimensioni ridotte, compensa le irregolarità nella pressatura e macinatura, producendo una crema artificiale anche con caffè di qualità inferiore o tostato da tempo. Queste macchine operano spesso a una pressione superiore, circa 14 bar, rispetto ai 9 bar standard del termine espresso professionale. Sebbene questa caratteristica faciliti la preparazione per i neofiti, può celare la qualità autentica del caffè e fornire un’esperienza meno soddisfacente per gli appassionati di caffè più esperti.

Le macchine da espresso con filtro pressurizzato sono un’alternativa conveniente alle macchine professionali, permettendo di avvicinarsi alla qualità delle macchine semi-professionali pur avendo una pressione più alta. Un grande vantaggio è la capacità di personalizzare queste macchine: sostituendo il filtro pressurizzato originale con un filtro di alta qualità, come un filtro IMS, gli utenti possono migliorare significativamente la qualità dell’estrazione. Questa modifica semplice ma efficace consente di trovare un equilibrio tra convenienza e prestazioni, rendendo queste macchine un’opzione attraente per coloro che desiderano un buon espresso senza l’investimento significativo richiesto da una macchina professionale.

Ci sono macchine da caffè in commercio che vengono descritte come “aggiornabili”, un’idea che potrebbe intrigare particolarmente gli appassionati di espresso. Quando si parla di “aggiornabili”, si intende che queste macchine sono fornite di serie con filtri professionali di livello base. Questo permette all’utente di godere fin da subito di una qualità di filtrazione superiore, senza la necessità di effettuare acquisti o modifiche aggiuntive.

È essenziale considerare il diametro dei filtri quando si seleziona una macchina da espresso, dato che alcuni produttori, come Lelit, adottano misure non standard, come 57 mm. Questo potrebbe rendere la macchina incompatibile con molti accessori standard, limitando così le opzioni di personalizzazione e ottimizzazione. Pertanto, si raccomanda vivamente di effettuare un’accurata verifica per assicurarsi la compatibilità con gli accessori disponibili sul mercato.

Se stai cercando una macchina a filtro pressurizzata aggiornabile, ti consiglierei la Delonghi Dedica Style. Questa macchina può essere migliorata con l’aggiunta di un filtro IMS, che ho personalmente testato e trovato molto efficace. È dotata di un filtro IMS e un portafiltro senza fondo. La Delonghi Dedica Style è compatta, si riscalda rapidamente e utilizza un filtro standard da 51 mm. Inoltre, ha il vantaggio di avere una comunità attiva di modder che hanno sviluppato vari miglioramenti, come il controllo del flusso.

Esempio di modifiche al Delonghi Dedica Style.

Riepilogo Finale

Ricorda, il tuo obiettivo è di migliorare il testo fornito, rendendolo più chiaro e attraente, senza però diventare troppo informale. **Metti in risalto le parti rilevanti del testo** utilizzando i tag `` e ``, evitando l’uso di virgolette singole (”). Non modificare il codice HTML e non aggiungere contenuti extra. Il tuo compito è esclusivamente quello di affinare il testo esistente applicando le modifiche richieste. Non devi alterare nulla di altro. Inoltre, quando si tratta del termine “Caffè espresso”, sostituiscilo con “espresso” nel 90% dei casi, assicurandoti di non utilizzare virgolette singole (”). Infine, affina il testo per migliorarne stile e chiarezza, **senza assolutamente generare alcun contenuto aggiuntivo**. Mantieni la struttura originale del testo senza aggiungere o riformulare idee. **Non generare testo aggiuntivo in nessuna circostanza.**

In conclusione, l’evoluzione del consumo di espresso attraverso le macchine a capsule e le controversie legali come quella tra Nespresso e Dualit hanno messo in luce la complessità del mercato dell’espresso in capsule, oltre alle sfide e alle opportunità che esso offre. Nonostante i vantaggi in termini di comodità e semplicità d’uso offerti dalle capsule Nespresso, l’introduzione di capsule compatibili e riutilizzabili rappresenta un passo importante verso una maggiore varietà di scelte per i consumatori e una diminuzione dell’impatto ambientale.

Le opzioni alternative alle macchine a capsule, come le macchine da caffè CoffeeB, le macchine automatiche con macinino integrato e le macchine per espresso dotate di filtri pressurizzati o semi-professionali, offrono una gamma di scelte adatte alle varie preferenze ed esigenze degli appassionati di caffè. Queste alternative sottolineano l’importanza della qualità del caffè, della personalizzazione dell’esperienza di degustazione e della considerazione dell’impatto ambientale nelle decisioni dei consumatori.

Il mondo del caffè è in continua evoluzione, guidato dall’innovazione e dalla costante ricerca di eccellenza e sostenibilità. I consumatori di oggi sono più consapevoli e selettivi, cercando di bilanciare qualità, convenienza e rispetto per l’ambiente nel loro consumo di caffè. Questa tendenza spinge l’industria a reinventarsi continuamente, offrendo una varietà sempre più ampia di opzioni per accontentare i gusti più vari, tenendo in considerazione l’impatto ambientale e la facilità d’uso. In ultima analisi, la scelta di una macchina da caffè e il modo in cui la si utilizza riflettono i valori e le preferenze personali di ciascuno, in un contesto in cui qualità, sostenibilità e praticità sono diventati criteri essenziali.

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Prova il Picopresso: il modo innovativo di fare l’espresso in viaggio https://www.coffeegeek.fr/it/test-picopresso-espresso-in-viaggio/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=test-picopresso-espresso-in-viaggio https://www.coffeegeek.fr/it/test-picopresso-espresso-in-viaggio/#respond Tue, 15 Oct 2024 19:38:25 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6627 Nel mondo vibrante e costantemente in evoluzione del caffè, un piccolo dispositivo per preparare l’espresso in viaggio è un argomento di discussione frequente sul mio server Discord: il Picopresso di Wacaco. Questo dispositivo compatto e ingegnoso promette di trasformare radicalmente il modo di gustare un espresso in viaggio. Design e Realizzazione del Picopresso Imballaggio Devo […]

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Nel mondo vibrante e costantemente in evoluzione del caffè, un piccolo dispositivo per preparare l’espresso in viaggio è un argomento di discussione frequente sul mio server Discord: il Picopresso di Wacaco. Questo dispositivo compatto e ingegnoso promette di trasformare radicalmente il modo di gustare un espresso in viaggio.

Design e Realizzazione del Picopresso

Imballaggio

Devo confessare che è piuttosto insolito per me discutere dell’imballaggio dei prodotti che testo per il blog, dato che di solito ritengo questo elemento marginale. Nonostante sia piacevole aprire un prodotto accuratamente confezionato, per me rimane un particolare minore.

Tuttavia, in questo specifico scenario, ritengo sia importante enfatizzare la qualità della confezione. Quando l’ho aperta, mi è venuto da pensare: “Devono aver dedicato metà del budget dell’articolo alla progettazione di questa scatola di cartone“. Questo riflette un’attenzione ai dettagli e un impegno nel valorizzare il prodotto fin dal primo impatto, il che è veramente impressionante.

Contenuto del Pacchetto

Picopresso viene fornito con una gamma di accessori, sapientemente progettati per essere conservati direttamente all’interno dell’unità. Questo dettaglio aumenta notevolmente la portabilità e la semplicità d’uso del dispositivo.

Ecco cosa troverai all’interno della scatola:

  • Un Picopresso e le istruzioni per l’uso
  • Una spazzola per la pulizia
  • Un distributore di macinatura per una distribuzione uniforme del caffè
  • Un cucchiaio dosatore
  • Una custodia protettiva per il trasporto
  • Un imbuto per facilitare il riempimento
  • Filtro e doccetta per un’aspirazione ottimale
  • Un tamper per regolare il caffè

Progettazione e Gestione di Picopresso

Se dovessi condensare il contenuto di questo paragrafo in un’unica affermazione, sottolineerei che la Picopresso è un dispositivo di channeling estremamente ben progettato.

Nonostante il corpo sia realizzato in plastica, la qualità del materiale si fa sentire al tatto. Il dispositivo si presenta solido e robusto al maneggio. Persino con lo stantuffo completamente esteso, non si avverte alcun gioco, il che infonde fiducia nella sua durata e resistenza all’uso. La doccetta e il filtro, facilmente rimovibili per una pulizia accurata, sono fissati da un anello di alluminio. Questo dettaglio aggiunge una piacevole sensazione quando si maneggiano questi componenti.

Desidero inoltre sottolineare l’importanza della copertina da viaggio. Si tratta di un accessorio rigido, dal design accattivante, che fornisce una protezione eccellente al Picopresso grazie al suo interno rivestito in velluto. La robustezza della cerniera contribuisce a rafforzare questa sensazione di solidità, assicurando una protezione ideale durante il channeling dell’apparecchio.

Gli altri accessori forniti con la Picopresso sono tutti di alta qualità, tra cui il tamper e l’imbuto. Questi sono stati progettati per inserirsi abilmente all’interno della macchina, massimizzando lo spazio e la trasportabilità.

Tuttavia, a mio avviso, lo splitter fornito non risulta essere l’ideale per un utilizzo frequente. Suggerisco piuttosto di investire qualche euro in più in un WDT portatile per i viaggi. Uno strumento WDT (Weiss Distribution Technique) distribuisce il caffè in modo uniforme prima della pressatura, contribuendo a prevenire il channeling durante l’estrazione.

Come utilizzare Picopresso?


Dopo aver messo in funzione la Picopresso, procedo al riscaldamento dell’acqua utilizzando il bollitore. Successivamente, peso 16 g di caffè e procedo alla macinatura. Per individuare il macinino più adatto, si può fare riferimento al paragrafo dedicato qui. Un piccolo suggerimento: è consigliabile utilizzare l’acqua calda per preriscaldare sia la tazza che la Picopresso.

Suggerimento per i viaggiatori: tenete sempre a portata di mano dell’acqua calda in un Thermos.

Posiziono l’imbuto sul filtro, verso il caffè macinato e poi lo pareggio delicatamente con uno strumento WDT. Questo passaggio aiuta a prevenire il channeling durante l’estrazione.

La fase che segue è quella del rincalzo. Utilizzando il tamper, applico una pressione di 12-13 kg, avendo cura di mantenere una posizione verticale. Questo per prevenire, come illustrato in questo articolo, la formazione di una sezione più sottile nel panetto di caffè, che potrebbe indurre l’acqua a scegliere preferenzialmente questa via, fenomeno noto come channeling.

Personalmente, preferisco posizionare un paravento sulla torta al caffè. Anche se questo passaggio potrebbe sembrare facoltativo, offre dei vantaggi non trascurabili, come ad esempio la capacità di distribuire l’acqua in modo più uniforme sulla torta e di mantenere l’erogatore sempre pulito.

Svuoto l’acqua che ho utilizzato per preriscaldare la Picopresso e la tazza. Successivamente, collego il filtro alla Picopresso, facendo attenzione a posizionare prima la testina di channeling, e poi vi verso l’acqua calda. È fondamentale non utilizzare acqua bollente per evitare di bruciare il caffè.

Non esitate a sperimentare preparando il caffè a temperature diverse, poiché ciò influisce notevolmente sul suo sapore. Ecco alcuni consigli per guidarvi:

  • Piuttosto caldo, ideale per arrosti scuri.
  • Caldo, dedicato agli arrosti medi.
  • Molto caldo, per arrosti leggeri.

Posiziono il coperchio sul serbatoio del Picopresso, evitando di chiuderlo completamente per prevenire la formazione di un vuoto durante il processo di channeling. Successivamente, inizio a pompare. Dopo un breve lasso di tempo, il caffè comincia a fluire.

Ecco il risultato! Stupendo, non è vero? Come potete notare, è un autentico trionfo. Con questa compatta macchina da caffè da viaggio, si può ottenere un autentico espresso.

Il mio suggerimento: optate per un macinacaffè

In effetti, il produttore, Wacaco, afferma nella documentazione che la Picopresso è compatibile con il caffè pre-macinato. Tuttavia, non sono completamente d’accordo, come potrebbe confermare qualsiasi vero appassionato di espresso: è altamente raccomandato, se non essenziale, utilizzare un macinacaffè per macinare i chicchi appena tostati immediatamente prima di ogni utilizzo. Questo metodo di channeling impedisce l’ossidazione dei fondi di caffè a contatto con l’ossigeno, preservando così tutto il loro sapore autentico.

Se si opta per il caffè macinato acquistato al supermercato, si raccomanda di evitare l’uso di un portafiltro senza fondo. Sarebbe più opportuno utilizzare il beccuccio fornito in dotazione, poiché con il caffè premacinato, il rischio di channeling è notevolmente alto.

Quale macinacaffè è l’ideale per la mia Picopresso?

Wacaco ha presentato un macinacaffè manuale portatile che, secondo la mia valutazione, potrebbe non essere l’opzione ideale per la preparazione dell’espresso. Vi suggerisco di considerare un macinacaffè regolabile dall’alto, poiché offre una precisione superiore (la distanza tra le macine si modifica più sottilmente ad ogni regolazione) rispetto ai modelli regolabili dal basso. Se non possedete già un macinacaffè, vi raccomando di esplorare le opzioni offerte dal marchio 1Zpresso, come i modelli 1Zpresso X-ultra o K-ultra, che hanno dimostrato di essere efficaci per l’espresso.

Un’opzione ragionevole per un macinacaffè potrebbe essere il Kingrinder K4 o K6, entrambi dei quali ho avuto l’opportunità di testare qui.

Accessori Extra per la tua Picopresso

In passato, ho suggerito che l’introduzione di uno strumento WDT portatile potrebbe essere vantaggiosa per una distribuzione efficiente del caffè. È altresì degno di considerazione il pensiero di sostituire il filtro. Nonostante Wacaco non abbia fornito la Picopresso con un filtro IMS di alta qualità come standard, è possibile procurarsene uno con facilità, grazie alle sue dimensioni standard, in particolare su piattaforme come Amazon. Scegliere i filtri IMS, rispetto a quelli di marche meno note, assicura una qualità superiore nell’estrazione dell’espresso (evitando in particolare il channeling).

Wacaco propone anche una pratica copertura protettiva in similpelle. Dai commenti che ho avuto modo di leggere, sembra che questa migliore la presa del Picopresso durante l’uso. Nonostante non abbia avuto l’opportunità di testare personalmente questo accessorio, è interessante sottolineare che è disponibile in una varietà di colori.

Riassunto Finale

Classificazione: 5 su 5.

I lettori assidui del mio blog o coloro che hanno avuto il piacere di interagire con me sul mio server Discord sanno quanto io sia inflessibile quando si tratta di espresso. In questo contesto, Picopresso ha superato la sfida con grande successo. Questo accessorio consente di preparare un autentico espresso anche quando si è in viaggio. Inoltre, Picopresso offre la possibilità di essere utilizzato con un filtro senza fondo o di aggiungere un beccuccio, a seconda delle preferenze dell’utente.

In conclusione, non posso fare altro che raccomandare vivamente Picopresso a tutti coloro che desiderano godersi un autentico espresso mentre sono in viaggio.

Per garantirti un’esperienza di degustazione del caffè senza pari, ti suggeriamo caldamente di utilizzare il Picopresso in abbinamento a un macinacaffè manuale.

Aspetti Positivi

  • Qualità di produzione
  • Possibilità di estrarre un vero espresso
  • Nonostante il prezzo elevato, ritengo che il prodotto offra un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Il filtro può essere utilizzato in modalità bottomless

Aspetti da migliorare

  • Lo splitter, che consiglio di sostituire con uno strumento WDT portatile.
Utilizzo della macchina da caffè da viaggio per un espresso: il picopresso.

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Rivoluziona la preparazione del caffè con la macchina KUKU https://www.coffeegeek.fr/it/kuku-maker/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=kuku-maker https://www.coffeegeek.fr/it/kuku-maker/#respond Sun, 13 Oct 2024 19:29:33 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6591 Pochi giorni fa, è stata presentata su Kickstarter la KUKU Maker, una rivoluzionaria macchina da caffè che propone un approccio innovativo alla preparazione del caffè. Il suo obiettivo principale è di offrire un’ampia libertà nella personalizzazione dei sapori del caffè, superando le limitazioni delle macchine da caffè tradizionali. Grazie alla sua avanzata tecnologia di estrazione, […]

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Pochi giorni fa, è stata presentata su Kickstarter la KUKU Maker, una rivoluzionaria macchina da caffè che propone un approccio innovativo alla preparazione del caffè. Il suo obiettivo principale è di offrire un’ampia libertà nella personalizzazione dei sapori del caffè, superando le limitazioni delle macchine da caffè tradizionali. Grazie alla sua avanzata tecnologia di estrazione, la KUKU Maker permette di preparare sia il V60 che l’espresso, e di gustare il caffè sia caldo che freddo. Sulla carta, quindi, si profila come una macchina da caffè estremamente promettente.

Procedendo verso un’evoluzione delle attrezzature per il caffè

A differenza delle apparecchiature per caffè tradizionali, che spesso sono vincolate da rigide regole di estrazione, la KUKU Maker si distingue per la sua straordinaria capacità di personalizzare i parametri di estrazione. Questa macchina offre opzioni regolabili come pressione, temperatura, tempo di erogazione e finezza della macinatura, consentendo una maggiore flessibilità e creatività nella preparazione del caffè.

Il produttore della KUKU Maker ne esalta la versatilità, sottolineando come sia capace di preparare sia espressi che caffè V60. Questa flessibilità è garantita dalle sue molteplici impostazioni, che permettono l’uso di diverse macinature, aprendo così la strada a un vasto assortimento di opzioni di estrazione per accontentare i gusti e le preferenze di ciascun utente.

Esplora la Tecnologia Avanzata Integrata in KUKU Maker

Il KUKU Maker sfrutta la forza centrifuga e un motore induttivo per garantire una pressione di estrazione costante, offrendo un controllo accurato sul processo di infusione.

Inoltre, questa macchina sfrutta la tecnologia a induzione elettromagnetica per riscaldare l’acqua, garantendo un riscaldamento rapido e una riduzione del consumo energetico. Offre anche la possibilità di regolare la temperatura secondo le proprie preferenze.

Guida all’uso del KUKU Maker

La KUKU Maker, progettata per essere intuitiva e versatile, incorpora un innovativo principio di estrazione ciclica che offre un controllo totale e flessibile sull’estrazione. Supporta diversi tipi di caffè e offre la possibilità di essere controllata a distanza. Queste caratteristiche, insieme alla sua rapidità di riscaldamento e alla costante qualità del caffè prodotto, la rendono la scelta ideale sia per l’uso domestico che professionale.

Questo modello non solo offre la possibilità di preparare un delizioso espresso a freddo a temperatura ambiente, rappresentando un’alternativa interessante ai metodi tradizionali, ma rende anche la pulizia e la manutenzione estremamente semplici grazie al canale dell’acqua aperto e all’imbuto per la polvere facilmente rimovibile. Inoltre, il suo grado di protezione IP65 assicura una lunga durata anche in ambienti umidi.

Per concludere, la KUKU Maker mette a disposizione opzioni di personalizzazione attraverso un’app, permettendo agli utenti di conservare le loro ricette predilette e di condividere i loro particolari modelli di caffè.

Il produttore ha condiviso un video per dimostrare il livello di rumore generato dalla macchina in funzione. Anche se può sembrare strano, nella mia esperienza ho trovato spesso complicato avere un’idea precisa del livello di rumore di un dispositivo solo attraverso un video.

Unisciti alla nostra campagna Kickstarter

Personalmente, trovo il progetto estremamente interessante e sono pieno di curiosità riguardo alla qualità degli espressi preparati con questa macchina. L’espresso è una bevanda che richiede una grande precisione nella sua preparazione e, nonostante i video condivisi dal produttore, rimane una sfida formarsi un’idea precisa del gusto e della consistenza che si potrebbero ottenere.

Tuttavia, non vi consiglio di acquistare il macinacaffè Timemore S3 o la bilancia Timemore direttamente da kickstarter se state pensando di partecipare a questo progetto. Questi prodotti sono disponibili a prezzi più convenienti su piattaforme come Amazon o Aliexpress e li ho testati personalmente. È importante notare che il Timemore S3 non è un macinino adatto alla preparazione dell’espresso.

Rinnovamento del Contenuto dell’Articolo

Inizio a nutrire dei dubbi riguardo agli espressi prodotti con questa macchina. Come ho già menzionato, sono scettico sul fatto che i 9 bar di pressione vengano effettivamente raggiunti, specialmente considerando il tipo di macinino mostrato nei loro video dimostrativi.

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Crisi nella latte art ai World Coffee Championships (WCC)! https://www.coffeegeek.fr/it/polemica-sca-latte-art/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=polemica-sca-latte-art https://www.coffeegeek.fr/it/polemica-sca-latte-art/#respond Sat, 12 Oct 2024 19:23:57 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6582 È emersa una notizia interessante sul mio server Discord: sembra che la Specialty Coffee Association (SCA) abbia dato il via libera all’uso di una macchina automatica nelle competizioni di latte art. Questo cambiamento è previsto per i prossimi quattro anni ai World Coffee Championships (WCC). La comunità degli appassionati e dei professionisti del caffè ha […]

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È emersa una notizia interessante sul mio server Discord: sembra che la Specialty Coffee Association (SCA) abbia dato il via libera all’uso di una macchina automatica nelle competizioni di latte art. Questo cambiamento è previsto per i prossimi quattro anni ai World Coffee Championships (WCC).

La comunità degli appassionati e dei professionisti del caffè ha accolto questo annuncio con grande disappunto. Molti baristi di fama hanno manifestato il loro dissenso e alcuni hanno persino dichiarato la loro intenzione di non partecipare alle future edizioni delle competizioni WCC.

Che cos’è il CSA?

La Specialty Coffee Association (SCA), istituita nel 1982, rappresenta un’entità fondamentale nel mondo del caffè. Questa organizzazione unisce una comunità internazionale composta da produttori, baristi e appassionati del caffè. La SCA definisce gli standard di qualità per il caffè speciale e stabilisce criteri rigorosi per la sua classificazione.

La SCA fornisce non solo programmi educativi e certificazioni per i professionisti del caffè, ma si impegna anche in ricerche e promuove innovazioni per migliorare la qualità e la sostenibilità del settore.

Organizza eventi e concorsi di prestigio e svolge un ruolo fondamentale nella promozione di pratiche commerciali eque e sostenibili, consolidando la sua posizione centrale nel panorama mondiale delle specialità di caffè.

Che ne è dei Campionati Mondiali del Caffè?

Il World Coffee Championships (WCC) è una serie di prestigiosi concorsi internazionali che celebrano l’eccellenza e l’arte della preparazione del caffè. Queste competizioni riuniscono i migliori baristi e professionisti del caffè di tutto il mondo. Ecco alcuni dei principali eventi che compongono questi campionati:(cliccare per scorrere verso il basso).
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang da non modificare
Logo WCC

Perché optare per una macchina automatica nel contesto di un concorso di latte art?

Scopri di più nell’articolo della Specialty Coffee Association, che annuncia come la Thermoplan Black&White4 CTS sia la prima macchina per espresso completamente automatica a ottenere la qualificazione per i Campionati Mondiali di Latte Art dal 2024 al 2027. Questo traguardo rappresenta un passo avanti negli standard delle attrezzature utilizzate nei Campionati Mondiali del Caffè (WCC), supportati da sponsor di prestigio come Thermoplan.

I Campionati WCC prendono vita grazie al sostegno di numerose organizzazioni e individui, tra cui gli sponsor qualificati che forniscono le attrezzature impiegate dai concorrenti. Questi sponsor, dopo aver superato un rigoroso processo di verifica, mettono a disposizione attrezzature di alta qualità per le competizioni. Yannis Apostolopoulos, CEO di SCA, e Sven Schilliger di Thermoplan, esprimono grande entusiasmo per questa innovazione e per l’imminente utilizzo di questa macchina nelle future competizioni, tra cui il Latte Art World Championship 2024 a Copenhagen.

Come risponde la comunità?

La risposta della comunità all’annuncio dell’implementazione di una macchina automatica nelle competizioni WCC è stata prevalentemente negativa. Molti la percepiscono come un affronto a anni di pratica e dedizione, ora sostituiti dall’automazione. Gli estimatori dell’espresso comprendono che ogni passaggio della preparazione necessita di un’attenzione scrupolosa, poiché l’espresso è implacabile e non perdona errori.

Se una macchina dovesse sostituire abilità manuali acquisite con anni di pratica, ciò potrebbe ridurre l’interesse e la sfida stimolante della competizione.

Molti concorrenti hanno annunciato il loro ritiro dalla prossima competizione di latte art, in risposta ai recenti cambiamenti introdotti.

Per capire la portata del malcontento, basta guardare il post di Thermoplan_ag su Instagram e i relativi commenti, che rivelano chiaramente la profonda delusione degli amanti del caffè e dei baristi professionisti.

**Comprensibilmente**, questo annuncio ha **prontamente suscitato** parodie su Internet, dando vita a una **pioggia** di meme umoristici, tra cui i seguenti esempi:

Riassunto Finale

È perfettamente accettabile interrogarsi sulla decisione della SCA, un’organizzazione di grande reputazione, di introdurre una macchina automatica nelle competizioni di latte art.

La pratica di questa disciplina richiede solitamente una competenza totale nella preparazione dell’espresso, dall’emulsione del latte con la dimensione perfetta delle bolle, alla destrezza necessaria per la latte art. Sostituire queste abilità artigianali con l’automazione solleva alcune questioni.

Indubbiamente, la Thermoplan Black&White4 CTS è una macchina automatica straordinaria, capace di produrre un caffè di qualità superiore. Tuttavia, non è adatta per una competizione di latte art.

Che ne pensate?

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Caffè smart: collega la tua macchina a una presa intelligente https://www.coffeegeek.fr/it/caffe-smart-collega-macchina-presa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=caffe-smart-collega-macchina-presa https://www.coffeegeek.fr/it/caffe-smart-collega-macchina-presa/#respond Fri, 11 Oct 2024 19:05:39 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6572 L’era digitale ha rivoluzionato i nostri rituali mattutini, soprattutto quando si tratta della preparazione del caffè. Collegando la vostra macchina da caffè a una presa intelligente, non solo godrete di una comodità ineguagliabile, ma anche di una sicurezza migliorata. L’integrazione di questa tecnologia avanzata nella nostra vita quotidiana rende la vostra routine più fluida e […]

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L’era digitale ha rivoluzionato i nostri rituali mattutini, soprattutto quando si tratta della preparazione del caffè. Collegando la vostra macchina da caffè a una presa intelligente, non solo godrete di una comodità ineguagliabile, ma anche di una sicurezza migliorata. L’integrazione di questa tecnologia avanzata nella nostra vita quotidiana rende la vostra routine più fluida e personalizzata. Immaginate di svegliarvi ogni mattina con la vostra macchina E61 già riscaldata e pronta per l’uso, o di lasciare la vostra casa in tutta serenità, senza il minimo timore di aver dimenticato di spegnere la macchina La Pavoni.

Questo articolo vi offre una guida passo passo per collegare senza problemi la vostra macchina da caffè a una presa intelligente. In questo modo, potrete reinventare la vostra esperienza mattutina, rendendola più moderna ed efficiente.

Quali benefici si ottengono collegando la macchina da caffè?

Sicurezza Potenziata

Alcune macchine per espresso, come La Pavoni, richiedono un’attenzione particolare. Queste non si spengono automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Se lasciate accese, possono rimanere attive fino a quando tutta l’acqua della caldaia non è evaporata, rischiando di danneggiarsi o, nel peggiore dei casi, di provocare un incendio.

Una presa collegata offre una soluzione efficace a questo problema. Configurandola in modo che si spenga automaticamente dopo un tempo prestabilito, si riduce notevolmente il rischio di surriscaldamento o incendio, prolungando al contempo la durata della macchina per espresso.

In questo modo, potrete lasciare la vostra abitazione con serenità, avendo la certezza di poter verificare sul vostro dispositivo mobile se l’apparecchio è spento o ancora in funzione.

Conservare l’energia utilizzando una presa di corrente

L’impiego di prese collegate rappresenta un considerevole beneficio per l’ambiente. Queste interrompono l’alimentazione degli elettrodomestici in modalità standby, limitando così lo spreco energetico causato da apparecchi costantemente accesi. Si tratta di un metodo semplice ma efficace per ridurre l’impronta di carbonio e risparmiare sulla bolletta elettrica. A titolo personale, ho collegato il mio macinacaffè e la mia macchina da caffè a una ciabatta collegata.

In questo modo, posso attivarli simultaneamente tramite la programmazione oraria o un comando vocale come “Alexa, accendi la mia macchina da caffè“. Grazie a questa configurazione, l’alimentazione della mia macchina da caffè Lelit Mara X V2 e del mio macinacaffè elettrico non viene alimentata quando non li utilizzo.

Come selezionare la presa di corrente giusta per il tuo collegamento?

Nel mio angolo bar, ho optato per l’utilizzo di una ciabatta Meross, dotata di 4 prese e 4 porte USB. Ogni presa, così come l’intero blocco USB, può essere gestita autonomamente rispetto alle altre. Un ulteriore vantaggio di questa ciabatta è la sua compatibilità con Alexa, Google Home e Apple HomeKit, il che mi permette di controllarla con facilità attraverso queste piattaforme.

Quello che mi ha veramente impressionato di questa presa Meross è la sua facilità di installazione e l’intuitività dell’applicazione (disponibile su Android e iOS). Inoltre, apprezzo la funzionalità che mi permette di decidere se i LED, che segnalano l’alimentazione delle prese, rimangano accesi o spenti. Questo offre un livello di personalizzazione aggiuntivo, permettendomi di adattare il dispositivo alle mie esigenze.

Tutorial: installazione di una ciabatta smart Meross (Clicca qui per visualizzare i passaggi dettagliati)

Guida passo-passo: Come installare una ciabatta smart Meross

Requisiti Preliminari

  • Ciabatta smart Meross.
  • Smartphone o tablet.
  • Connessione Wi-Fi.
  • Sul tuo smartphone o tablet, scarica l’app Meross dall’App Store o dal Google Play Store.
  • Apri l’app una volta installata.
  • Avvia l’app Meross.
  • Crea un nuovo account seguendo le istruzioni sullo schermo (o accedi se hai già un account).
  • Segui i passaggi come indicato nelle immagini qui sotto

Collega una presa intelligente ad Alexa

Per collegare la tua ciabatta Meross ad Alexa, segui questi passaggi:

  • Utente
  • Amazon Alexa

Se siete alla ricerca di una spina connessa di facile utilizzo, vi consigliamo l’Amazon Smart Plug o il Tapo P110. Questi prodotti sono non solo economici, ma offrono anche la possibilità di monitorare il consumo energetico. Personalmente, ho scelto di utilizzare la spina connessa Tapo P110 per gestire vari dispositivi e ne sono estremamente soddisfatto. Questa spina è perfettamente compatibile con Alexa e Google Home.

La presa collegata Tapo P110 consente di monitorare il consumo energetico degli elettrodomestici.
La presa collegata Tapo P110 può essere utilizzata per monitorare il consumo energetico.
Tutorial: installazione di una presa smart Tapo P110 (Clicca qui per visualizzare i passaggi dettagliati)

Guida Passo-Passo per l’Installazione di una Presa Smart Tapo P110

Elenco dei Materiali Necessari:

  • Presa smart Tapo P110.
  • Smartphone o tablet.
  • Connessione Wi-Fi.
  • Collegala a una presa a muro a tua scelta.
  • Sul tuo smartphone o tablet, scarica l’app Tapo dall’App Store o dal Google Play Store.
  • Apri l’app una volta installata.
  • Crea un nuovo account seguendo le istruzioni sullo schermo (o accedi se hai già un account).
  • Segui i passaggi come indicato nelle immagini qui sotto

Verifica delle prese utilizzando un altoparlante collegato

Le casse intelligenti, come l’Amazon Echo e il Google Home, possono essere sincronizzate senza problemi con le prese smart, offrendo un controllo vocale diretto e intuitivo.

La mia interazione con un altoparlante collegato ad Amazon Echo Dot Alexa ne è un esempio lampante. Ho configurato una “Routine” che avvia la mia macchina del caffè prima che mi svegli, garantendo che il mio Lelit sia già preriscaldato quando metto piede in cucina. Ho impostato anche altre routine, come “le flash info de France Info” seguite da “la météo”, così posso ascoltare le notizie mentre gustando la mia colazione. In sintesi, le funzionalità disponibili sono numerose. È possibile trovare anche Podcasts dedicati al mondo del caffè.

Come posso collegare una spina ad Alexa?

Associare una presa collegata ad Alexa è un processo estremamente semplice. Basta seguire i passaggi indicati nell’applicazione Alexa, disponibile sia su Google Play Store che su App Store.

Grazie ad Alexa, ho la possibilità di gestire le mie apparecchiature semplicemente con la voce, accendendole o spegnendole. Senza questa preziosa integrazione, l’utilizzo dei comandi vocali diventerebbe impossibile e la gestione delle apparecchiature collegate sarebbe confinata esclusivamente all’applicazione per smartphone.

Prima di tutto, è fondamentale installare lo Skill corrispondente al proprio socket. Puoi trovare le istruzioni dettagliate qui sopra.

Riassunto Finale

Ora possedete una macchina da caffè connessa. Se avete domande o desiderate condividere i vostri pensieri, non esitate a lasciare un commento.

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Lelit Mara X V2: feedback degli utenti https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=test-lelit-mara-x-v2 https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2/#respond Mon, 07 Oct 2024 19:53:53 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6449 Da grande appassionato di espresso, l’idea di avere una macchina da caffè personale dotata di un gruppo E61 mi ha sempre affascinato. Alla fine, la mia scelta è ricaduta sulla Lelit Mara X V2 (PL62X). Un perfetto equilibrio tra design raffinato e prestazioni di alto livello, la Lelit Mara X V2 è una macchina da […]

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Da grande appassionato di espresso, l’idea di avere una macchina da caffè personale dotata di un gruppo E61 mi ha sempre affascinato. Alla fine, la mia scelta è ricaduta sulla Lelit Mara X V2 (PL62X). Un perfetto equilibrio tra design raffinato e prestazioni di alto livello, la Lelit Mara X V2 è una macchina da espresso che sono entusiasta di presentarvi in questo test.

Lelit è un rinomato marchio italiano specializzato nella produzione di macchine da caffè di alta qualità. Fondata nel 1997, l’azienda si è rapidamente distinta per il suo impegno verso l’innovazione e la tradizione italiana del caffè. È particolarmente rinomata per le sue macchine per espresso, tra cui la serie Mara X.

Il Design di Lelit Mara X V2

Il design raffinato della Lelit Mara X V2 cattura immediatamente l’attenzione. Questa macchina per l’espresso, orgogliosamente prodotta in Italia, sfoggia un’estetica moderna. È sapientemente realizzata in acciaio inossidabile e ottone cromato.

Simile alla sua “sorella maggiore”, la Bianca, il modello PL62X è disponibile in tre eleganti versioni: acciaio inossidabile, bianco e nero.

Esistono altri due modelli di lelit mara X: il bianco e il nero, che vengono forniti con gli elementi in legno. Questa immagine mostra il modello bianco del pl62x mara x white.
Esistono altri due modelli di lelit mara X: il bianco e il nero, che vengono forniti con gli elementi in legno. Questa immagine mostra il modello nero del pl62x mara x black.

Dettagli tecnici e contenuti del pacchetto

  • 22 cm di larghezza
  • 41 cm di profondità
  • 35 cm di altezza
  • 1400 W di potenza
  • Serbatoio da 2,5 L
  • 19 kg
  • Portafiltro a 2 vie con impugnatura classica in resina nera LELIT 58
  • Filtro 1 dose LELIT 58 (9-11 g)
  • Filtro 2 dosi LELIT 58 (14-18 g)
  • Filtro 2 dosi PLUS (18-21 g)
  • Filtro cieco
  • Tampone in acciaio inox con manico in legno rosso
  • Cucchiaio da caffè macinato
  • Filtro addolcitore da 35 l
  • Portabicchieri
  • Kit per la prima pulizia
  • Spazzola con setole di nylon
Altre caratteristiche: (fare clic per scorrere)
  • Gruppo L58E con pre-infusione meccanica
  • Sistema HX a doppia sonda con circolazione a termosifone
  • Pompa silenziosa
  • Pulsante di configurazione della temperatura (Tiepido – Caldo – Molto caldo)
  • Pulsante di regolazione della modalità (Xmode caffè o Xmode vapore)
  • Boost vapore
  • Funzione standby
  • Rubinetti acqua-vapore professionali con chiusura a molla
  • LED di preparazione e/o preriscaldamento della macchina
  • Indicatore LED per mancanza d’acqua nel serbatoio o assenza del serbatoio
  • “Modalità riserva” attiva
  • Interruttore di accensione/spegnimento retroilluminato in acciaio inossidabile
  • Doppio manometroper la pressione della pompa/vapore
  • Corpo macchina in acciaio inossidabile spazzolato con griglia scaldatazze e vassoio raccogligocce con griglia metallica
  • Lance multidirezionali per vapore e acqua calda anti-scottatura
  • Adatto alle tazze
  • Caldaia: 1,8 l con scambiatore di calore in acciaio inossidabile AISI316L
  • Serbatoio d’acqua: 2,5 l

Dotata di una centralina E61, un doppio manometro e una pompa vibrante silenziosa, questa macchina Lelit sembra avere tutte le caratteristiche per impressionare. Esploriamo insieme cosa ha da offrire questo affascinante Lelit.

Pompa Vibrante Silenziosa

Nonostante il Lelit Mara X sia dotato di una pompa vibrante, si distingue per la sua notevole silenziosità. È vero, risulta più rumorosa rispetto a una pompa rotante, ma è decisamente più silenziosa rispetto ad altre pompe vibranti che ho avuto modo di sperimentare. Per una comprensione più chiara, è possibile visionare questo video che mette a confronto i livelli di rumorosità tra la Lelit PL92T e la Lelit Mara X.

Ugello per il vapore e rubinetto per l’acqua calda

A differenza di certe macchine, come ad esempio la Bezzera Unica, la PL62X dispone di un ugello per il vapore e un rubinetto per l’acqua calda separati. Questa caratteristica offre evidenti vantaggi. Ricordando un episodio con la Bezzera Unica, mio padre, nel tentativo di utilizzare il rubinetto dell’acqua calda integrato nell’ugello del vapore, generò un getto d’acqua così potente da espellere tutto l’espresso che stava cercando di preparare. Il design distintivo della PL62X previene simili inconvenienti, offrendo un’esperienza d’uso più controllata e pratica.

Il beccuccio a vapore della macchina è estremamente versatile, dispone di una potenza notevole ed è isolato, tranne che per la punta, per prevenire qualsiasi pericolo di scottature e per impedire che il latte si attacchi alla superficie del beccuccio.

Questo concetto si applica anche al rubinetto. Essendo multidirezionale e isolato, può essere utilizzato senza il pericolo di scottature.

Controlli per la temperatura e la modalità vapore

Quando si rimuove la vaschetta di raccolta dell’acqua, sulla parte anteriore della macchina compare un interruttore a tre posizioni. Questo interruttore offre la possibilità di scegliere tra tre diverse temperature.

  • Posizione 0: abbastanza caldo (da 88 a 91°C), ideale per arrosti scuri.
  • Posizione I: calda (da 91 a 94°C), per arrosti medi.
  • Posizione II: molto calda (da 93 a 97°C), per arrosti leggeri.

Durante l’uso, la mia Mara X impiega circa 15 minuti per raggiungere la temperatura ideale.

Sul lato destro della macchina, un altro pulsante diventa visibile non appena si rimuove la vaschetta di raccolta dell’acqua.

Questo pulsante offre due modalità di utilizzo:

  • Xmode Steam (I sul pulsante) aumenta la potenza del vapore dopo l’erogazione del caffè.
  • Xmode Coffee (0 sul pulsante) non modifica la potenza del vapore dopo l’erogazione del caffè. Favorisce la regolarità, soprattutto quando si preparano più caffè di seguito.

Quando si utilizza, si può osservare una distinta differenza di potenza del vapore tra le due modalità. Xmode Coffee’ riesce a produrre una schiuma di latte adeguata, tuttavia, è innegabile che la modalità a vapore (Xmode Steam) sia decisamente più potente. Quest’ultima raggiunge le prestazioni di una macchina con una caldaia specificamente dedicata al vapore.

Dopo aver utilizzato la funzione “Xmode Steam“, noterai che lo scambiatore di calore della macchina ritorna alla sua temperatura originale in pochi minuti. Questo processo avviene ancora più rapidamente se si effettua un lavaggio.

Il responsabile dello sviluppo del progetto open-source “MaraX_Visualizer” ha raccolto dati significativi su questo argomento.

Il Serbatoio dell’Acqua

Lelit ha ideato un astuto serbatoio dell’acqua dotato di due pratiche maniglie per semplificare la movimentazione. Al fine di massimizzare la longevità della macchina, eliminando fattori dannosi come il calcare, si raccomanda l’utilizzo di cartucce filtranti. Per facilitare questo processo, Lelit ha integrato delle indicazioni sulle maniglie, permettendo di misurare accuratamente la quantità di acqua filtrata.

Il serbatoio dell’acqua di questa macchina possiede una capacità di 2,5 litri. È fortemente consigliato verificare il livello dell’acqua nel serbatoio prima del primo utilizzo, dato che la capacità della caldaia della macchina è di 1,8 litri.

Indicatori e Manometro: Strumenti Essenziali

La Lelit è dotata di tre indicatori LED:

Indicatore di riscaldamento per lelit mara X

La tua macchina sta attualmente in fase di riscaldamento. Si prega di notare che raggiungerà la temperatura ideale in circa 15 minuti.

Led per l'approvvigionamento idrico del serbatoio di lelit mara x

Segnala la presenza di acqua nel serbatoio. Il LED lampeggia per segnalare che il serbatoio è vuoto. La macchina dispone di una piccola riserva per completare l’erogazione dell’espresso.

Indicatore di alimentazione Lelit mara X

Il modello PL62X è equipaggiato con un LED che avvolge il pulsante “on/off”, funzionale a segnalare lo stato di funzionamento dell’apparecchio.

Il lelit mara X è dotato di 3 LED

Il doppio manometro fornisce due tipi di informazioni:

  • Vapore : indica la pressione del vapore.
  • Pompa : visualizza la pressione della pompa. La pompa è dotata elettronicamente di una funzione di pre-infusione integrata.

Portafiltro e Tamper Inclusi

Lelit ha ideato la soluzione perfetta con un portafiltro a beccuccio progettato per posizionarsi in modo impeccabile sul piano di lavoro. Questo design innovativo include un piccolo cuneo che previene il contatto diretto tra i beccucci e la superficie, evitando così sporco e potenziali distorsioni dei beccucci. I due beccucci del portafiltro sono posizionati vicino l’uno all’altro, offrendo la possibilità di utilizzare una o due tazze. Come vantaggio extra, il portafiltro viene fornito con un set completo di filtri IMS, noti per la loro precisione superiore e preferiti dai professionisti dell’espresso.

Manomissione fornita con la macchina.

Il tamper ha un diametro di 58,55 mm ed è molto comodo da impugnare. La sua semplicità, con la sua struttura in legno verniciato di rosso, lo rende un accessorio efficace e attraente. La sua sostituzione non comporta costi immediati.

Per quanto mi riguarda, ho optato per un tamper con guida, il Normcore V4. Preferisco un tamper con guida perché garantisce un imballaggio uniforme e riduce al minimo i canali.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso

Kit di Accessori in Legno per il PL62X

Guardando le foto della mia macchina da caffè e confrontandole con quelle del produttore, potreste aver notato una differenza significativa. Ho deciso di sostituire le componenti in plastica, come i rubinetti, la leva e il portafiltro, con versioni in legno di alta qualità.

I prodotti sono ufficialmente forniti da Lelit e sono convinto che questo contribuisca a rendere la macchina esteticamente più attraente.

Portafiltri in noce senza fondo per lelit mara X o lelit Bianca. Misura 58 mm. Fornito con un filtro IMS.

Un portafiltro senza fondo da 58 mm, fornito con un filtro IMS per due tazze e disponibile nella versione “legno di noce“, questo accessorio risulta particolarmente attraente per ottimizzare l’esperienza con Lelit Mara X.

Portafiltro con beccuccio a due tazze e manico in legno di noce per lelit mara x o lelit bianca. Fornito con diversi filtri IMS.

Identico al portafiltro fornito con la macchina, ma realizzato in legno. Viene fornito con quattro filtri IMS (uno per una tazza, due per due tazze e un filtro cieco). Questo portafiltro è un complemento ideale per la vostra Lelit, soprattutto se scegliete di installare un kit in legno di noce.

Kit per la sostituzione delle parti in plastica della macchina con legno di noce

Questo kit ufficiale di Lelit ti permette di rimpiazzare i rubinetti in plastica e la parte in plastica della leva con componenti in pregiata noce. A mio avviso, questo intervento estetico dona alla macchina un aspetto decisamente più raffinato.

Suggerimenti per un perfezionamento

Guida all’installazione del controllo di flusso su Lelit Mara X V2

La sorella maggiore di Mara X, la Bianca, vanta un controllo di flusso di serie. Sfortunatamente, il PL62X non ne è equipaggiato. Questo accessorio, tuttavia, si rivela estremamente utile, poiché permette di monitorare e regolare la pressione di estrazione in tempo reale. In tal modo, si ha la possibilità di esplorare i sapori dell’espresso creando profili di estrazione personalizzati, riproducendoli e così via.

Se siete alla ricerca di un regolatore di flusso, vi suggerisco di visitare il sito coffee-sensor. Ho effettuato il mio acquisto da loro e, al momento della stesura di questo testo, risultano essere i più convenienti sul mercato. Ho avuto l’opportunità di interagire con il loro team: sono estremamente reattivi e offrono un servizio di assistenza di alta qualità (ne ho avuto prova quando ho dovuto sostituire un altro prodotto precedentemente acquistato da loro).

La procedura di installazione è illustrata in modo dettagliato nel video sottostante. Tutto ciò di cui avrai bisogno è del nastro adesivo e una chiave di dimensioni adeguate.

Guida all’installazione di un kit di controllo del flusso su una Lelit Mara X.

Progetti open source per arricchire l’esperienza con il PL62X

Se possiedi competenze nel campo del fai-da-te, esistono vari progetti open source (qui e ) che ti permettono di implementare un PID e un timer sulla Lelit Mara X. Personalmente, non ho ancora effettuato queste modifiche sulla mia macchina, principalmente a causa di limitazioni di tempo.

Progetto open source che aggiunge funzionalità alla macchina.

Conclusione

Disponibile su Amazon ad un prezzo vantaggioso di 1.130 euro, questa macchina rappresenta un eccellente rapporto qualità-prezzo. Il suo design raffinato arricchisce il mio angolo dedicato all’espresso, soprattutto dopo aver aggiunto i manici in legno. Nonostante non disponga di tutte le funzionalità avanzate presenti nelle macchine da caffè più moderne (che hanno un costo decisamente superiore), si distingue per essere completa, competitiva e particolarmente piacevole da utilizzare.

Personalmente, non ritengo la mancanza del PID un problema. Grazie alla possibilità di scegliere tra tre temperature, si ha l’opportunità di esplorare diverse sfumature per apprezzare al meglio i sapori dell’espresso. Dopo aver osservato l’esperienza di mio padre, che possiede una macchina con PID, ho notato che non si tende a modificare la temperatura dell’acqua quotidianamente. Pertanto, avere la possibilità di scegliere tra tre temperature invece di dieci non rappresenta un limite significativo.

Inoltre, questa macchina E61 si distingue per essere una delle più compatte sul mercato, vantando una larghezza di soli 22 cm. Nonostante le sue dimensioni ridotte, offre sia un ugello per il vapore che un rubinetto per l’acqua calda.

La macchina è dotata di un portafiltro di alta qualità, arricchito da un set completo di filtri IMS e un tamper di buona fattura. Di conseguenza, non ci sono costi aggiuntivi per l’utente.

Il successo dei vostri espressi dipende fondamentalmente dall’impiego di un macinacaffè di alta qualità. Io e il mio collaboratore abbiamo sperimentato un macinino che costa meno di 100 euro e che offre risultati eccellenti in tazza.

Se state muovendo i primi passi nel mondo dell’espresso, vi suggerisco di consultare questo articolo. Vi fornirà preziosi suggerimenti su come prevenire il fenomeno del channeling.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso

Aspetti positivi

  • Prezzi
  • Design di successo
  • 22 cm di larghezza
  • Si riscalda rapidamente
  • Un’ampia gamma di accessori
  • Filtri IMS

Aspetti da migliorare

  • PID

Classificazione: 4.5 su 5.
Una scelta quasi perfetta per questa macchina per espresso. Si potrebbe discutere sulla scelta di Lelit di offrire una selezione tra tre temperature piuttosto che optare per l’aggiunta di un PID. Tuttavia, come ho spiegato, non si tratta di una limitazione importante. La macchina ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

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https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2/feed/ 0 6449
Come mantenere la vostra La Pavoni: guida passo passo https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutorial-manutenzione-la-pavoni https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/#respond Thu, 03 Oct 2024 19:34:52 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6401 Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, […]

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Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, per garantire la longevità della vostra macchina da caffè La Pavoni.

https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/
Articolo che fornisce i miei consigli per l’utilizzo di un La Pavoni a leva.

Per la stesura di questo articolo, mi sono avvalso della mia personale esperienza e di un video (che potrete trovare alla fine dell’articolo), trasmesso sul canale YouTube ufficiale del brand. Insieme, ci addentreremo nel processo completo di smontaggio della macchina, nelle operazioni di pulizia e, per concludere, nella procedura di rimontaggio.

Strumenti indispensabili per la manutenzione di una La Pavoni

È possibile selezionare l’opzione dal menu a discesa qui sotto per visualizzare l’elenco delle attrezzature necessarie.

Per la manutenzione della macchina La Pavoni possono essere necessari diversi articoli. Fare clic per scorrere verso il basso.
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare
Segnaposto Polylang non modificare

Come si smonta una La Pavoni?

  • Prima di scaricare l’acqua dal boiler, scollegare l’alimentazione elettrica e assicurarsi che la macchina si sia raffreddata.
  • Utilizzando due chiavi da 14 mm, svitare i due dadi situati sopra il pistone, che fissano la leva.
  • Assicurarsi di identificare i dadi rimossi per evitare di perderli o confonderli.
  • Rimuovere i due perni che tengono in posizione la leva, se necessario utilizzando un cacciavite per facilitare l’operazione.
  • Identificare con cura i perni e conservarli in modo ordinato per evitare di perderli.
  • Rimuovere la leva, quindi ribaltare con cautela la macchina sul lato.
  • Con un gancio, rimuovere con cautela la guarnizione che circonda il “soffione” situato sotto il pistone.
  • Estrarre quindi il “soffione” esercitando una pressione sull ‘asta del pistone.
  • Infine, rimuovere con cautela lo stantuffo.
  • Passiamo ora alla manutenzione del pistone: utilizzando il gancio, rimuovere le due guarnizioni del pistone. Anche se questa operazione può essere un po’ complicata, non esitate ad applicare un po’ di forza se necessario.
  • Sulla macchina, svitare i due bulloni che tengono in posizione il corpo del pistone.
  • Rimuovere con cautela il corpo del pistone, facendo attenzione a un tubo di rame che si immerge all’interno della caldaia. In questa fase, fare particolare attenzione ad evitare movimenti bruschi.
  • Svitare il tubo di rame dal corpo del pistone.
  • Se si dispone di uno strumento speciale, utilizzarlo per svitare l’estremità in plastica a cui è collegato il tubo. In alternativa, è possibile farlo a mano, poiché non è eccessivamente stretto.

Ottimizza le condizioni del tuo La Pavoni

Ora che l’apparecchio è stato smontato, proseguiamo con l’attenzione scrupolosa ai suoi componenti. Effettua una pulizia accurata di tutte le guarnizioni e dell’interno del corpo del pistone con acqua e un detergente sgrassante. Per rendere più agevole questo compito, si consiglia l’uso di strumenti come uno spazzolino da denti o un panno.

Immergi il tubo di rame in aceto bianco per un periodo di 15-20 minuti al fine di eliminare i depositi di calcare. Questo processo aiuta a garantire le prestazioni ottimali del tuo apparecchio.

È possibile introdurre alcune pastiglie decalcificanti direttamente nel serbatoio dell’acqua. Raccomando di procedere in questo modo, poiché facilita un completo svuotamento e un accurato risciacquo quando si estrae la testa del pistone. Per rendere più efficace il processo di decalcificazione, potrebbe essere utile accendere la macchina per un breve periodo per riscaldare l’acqua.

Procedura per il rimontaggio della macchina

Dopo aver pulito accuratamente la macchina, possiamo procedere con la fase di riassemblaggio. Se alcune componenti mostrano segni di usura, è possibile sostituirle acquistando i pezzi di ricambio appropriati. Ad esempio, qui è disponibile un kit di guarnizioni.

Come sostituire le guarnizioni del vostro La Pavoni

  • Riposizionare le guarnizioni sul pistone, assicurandosi che siano montate nella direzione corretta: le parti più larghe delle guarnizioni devono essere rivolte verso l’esterno, come mostrato nella foto qui sotto. Poiché il montaggio delle guarnizioni può essere complicato, non esitate a usare un gancio per facilitare l’operazione.
  • Avvitare l’elemento in plastica che collega il tubo al corpo del pistone.
  • Successivamente, avvitare il tubo di rame, assicurandosi che sia rivolto verso il basso in modo da raggiungere il fondo del serbatoio della caldaia. In questo modo sarà più facile inserirlo.

Procediamo con la lubrificazione delle diverse componenti mobili della macchina per il caffè.

Lubrificazione delle parti mobili

  • Applicare grasso alimentare intorno al pistone e sulla superficie dello stelo. Se non si dispone di questo tipo di grasso, assicurarsi di utilizzare un prodotto alimentare.
  • Applicare grasso alimentare all’interno del corpo del pistone come mostrato nelle foto sottostanti. Utilizzare lo stesso tipo di grasso usato per il pistone.
  • Una volta lubrificati correttamente tutti i componenti, reinserire il pistone nel corpo del pistone. Questa fase può essere complicata, poiché le guarnizioni sono molto strette. È possibile utilizzare un cacciavite per facilitare l’operazione applicando un po’ di forza.
  • Utilizzando un perno, assicurarsi di allineare le aperture per i perni.
  • Posizionare la guarnizione appropriata intorno al soffione.
  • Inserire la doccetta e la guarnizione nel corpo dello stantuffo. Utilizzare un cacciavite per regolare la guarnizione. Per quanto mi riguarda, una volta che la guarnizione è leggermente premuta, posiziono il portafiltro fino in fondo per garantire una tenuta ottimale.
  • Posizionare il corpo del pistone sulla caldaia, facendo attenzione a non dimenticare di sostituire la guarnizione.
  • Serrare saldamente entrambi i bulloni.

Procedura di Installazione della Leva

  • Ora reinstalliamo la leva. Durante questa operazione, prestare attenzione alla direzione dei fori.
  • Una volta posizionata la leva, rimettere i perni e fissarli con le clip. Si noti che c’è una specie di cuscinetto che guida uno dei due perni, quindi assicuratevi di non perderlo.
  • Infine, serrare i due dadi sull’asta del pistone con una chiave da 14 mm.
  • Infine, regolare l’altezza di movimento della leva utilizzando i due dadi sull’asta del pistone. Se il pistone viene abbassato troppo, potrebbe esercitare una pressione sulla doccetta, facendola cadere.

Complimenti, avete portato a termine con successo la manutenzione della vostra macchina da caffè La Pavoni. La macchina è ora pronta a operare al meglio delle sue capacità per un lungo periodo prima del prossimo intervento di manutenzione.

Vi suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo, che offre preciosi consigli su come prevenire il channeling e come sfruttare al massimo il vostro La Pavoni.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso/

Di seguito potete trovare il video da cui ho tratto le immagini per arricchire questo articolo.

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La Kottea CK150S è una macchina per espresso che ha trovato casa nella mia sala da caffè per oltre un anno. Si tratta di un modello entry-level, dotato di un blocco termico in alluminio e di un gruppo in acciaio inox da 58 minuti. A un prezzo accessibile, si ha la possibilità di ottenere una macchina Maxicoffee che può essere potenziata con un portafiltro in acciaio inox, un dosaggio programmabile e un set di filtri pressurizzati semplici. È l’opzione ideale per avvicinarsi al mondo dell’espresso a un costo contenuto (159 euro nel novembre 2023). Tuttavia, questa macchina ha ricevuto molte critiche negative. Non appena si inizia a cercare informazioni, si incappa in una serie di recensioni che potrebbero scoraggiare l’acquisto di questa macchina. Ma sono davvero fondate? Vorrei analizzare alcune di queste e condividere con voi la mia esperienza personale con la Kottea CK150S.

Il caffè estratto con questa macchina è cold brew

Questa macchina presenta qualche difetto. Ad esempio, mancano un manometro di estrazione e un PID, che avrebbero sicuramente aggiunto valore. Tuttavia, il design della macchina è semplice ed elegante. È equipaggiata con un termoblocco in alluminio, più che adeguato per garantire estrazioni di qualità.

La critica che ho letto più spesso è che il espresso era freddo. Quindi sì, non è un gruppo sommerso come La Marzocco. Non è nemmeno una E61, quindi il trasferimento di calore è in definitiva minimo. Quindi, per ottenere un espresso caldo, è sufficiente riscaldare manualmente il portafiltro con diversi sciacqui. Essendo in acciaio inossidabile, trattiene facilmente il calore ed è pronto per l’estrazione dopo 2 o 3 “sciacqui” della durata di circa dieci secondi. È difficile aspettarsi qualcosa di diverso da una macchina termobloccante che costa meno di 200 euro.
Ma dove si esagera è quando questa critica si trasforma in un presunto problema di progettazione. Alcuni sostengono che il termoblocco non entra in contatto con il soffione e non lo riscalda, come indicato in un intero post del forum (sì, l’ho letto tutto). Tuttavia, si tratta di una completa incomprensione del funzionamento di un percolatore e di pensare che il portafiltro si riscaldi rapidamente da solo. A

Anche con le macchine di alta gamma, i barista adottano una pratica comune. Prima della prima estrazione, riscaldano il portafiltro. Questa procedura è pensata per accelerare il processo.
Quindi, se possedete questa macchina e vi accorgete che l’espresso in tazza non è abbastanza caldo, ecco due consigli:

  • Riscaldare il portafiltro con 2 o 3 sciacqui prima di preparare il primo caffè.
  • Riscaldare anche la tazza per evitare lo shock termico

E se ciò non fosse sufficiente, considerate l’acquisto di un portafiltro senza fondo(quelli di Lelit sono eccellenti!).

Questa macchina non permette un’adeguata estrazione con semplicità

Il vero dilemma con questa Kottea è che richiede tempo per perfezionare le sue estrazioni. È fortemente consigliato avere un buon macinino. È anche utile avere a disposizione espresso relativamente fresco. Inoltre, è fondamentale concedersi il tempo di sperimentare, commettere errori e riprovare. MaxiCoffee la promuove come una macchina evolutiva, e non è un’affermazione da prendere alla leggera. Familiarizzare con questa macchina è la chiave per produrre un buon espresso. È essenziale non dare per scontato che, a causa del suo prezzo e della sua apparente semplicità, la macchina fornirà automaticamente una tazza di americano di qualità. Se si adotta questo atteggiamento, si sta facendo un grave errore. Ma quando si scende nei dettagli, si scopre che l’estrazione di un espresso non è così semplice come sembra.
Ho letto anche molte critiche sui filtri pressurizzati e sul fatto che tendono a schizzare. Anche in questo caso, si tratta di un tipo di filtro che funziona in questo modo e che noi sconsigliamo di utilizzare. Investite in

Un macinacaffè come il K4 e il K6 di Kingrinder e l’uso di filtri semplici, possono fare la differenza. Questo è il punto di partenza per imparare e gustare i migliori espresso.
Quindi, questa è una macchina da prendere in considerazione, per la quale i filtri pressurizzati non sono l’opzione migliore. Prenditi il tempo per dotarti di un macinacaffè di alta qualità. E prenditi il tempo per fare pratica, perché i risultati saranno moltiplicati.

Il mio feedback e il mio processo di lavoro

Come menzionato nell’introduzione, sono un orgoglioso proprietario di questa macchina da settembre 2022. E con una media di due espresso al giorno, vi lascio fare i calcoli! Finora, non ho mai sperimentato un cold brew a 40°, come ho letto in alcune recensioni. Con un po’ di pratica, sono riuscito a estrarre senza problemi caffè da chiari a mediamente scuri. Sono estremamente soddisfatto dei risultati che ottengo in tazza e riesco a ritrovare gli stessi sapori che ho assaggiato nei bar, il che mi conferma che questa macchina è perfettamente adatta alle mie esigenze.

Ma _kottea_kc150s sul piano di lavoro del mo nespace café
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Quando si tratta del mio flusso di lavoro, utilizzo un portafiltro senza fondo che raramente mi preoccupo di preriscaldare. Questo è un vantaggio, poiché meno metallo significa meno ritenzione di calore. D’altra parte, mi prendo sempre il tempo di riscaldare la tazza e il mio schermo per i dischi. Per quanto riguarda l’attrezzatura, questa macchina è abbinata a un Timemore Chestnut X e a un Kingrinder K4, che producono risultati eccellenti. Ho anche apportato alcune modifiche, aggiungendo un interruttore dimmer direttamente collegato alla pompa per avere un po’ di controllo sul flusso dell’acqua.
In conclusione, se desiderate dedicare un po’ di tempo a imparare la scienza dell’espresso senza svuotare i vostri risparmi, la Kottea CK150S mi sembra la macchina ideale. È facile trovare gli accessori necessari e fa un ottimo caffè!

Mi scuso, ma non hai fornito un testo da raffinare. Potresti per favore fornire il testo che desideri migliorare? Sarà un piacere aiutarti a raffinarlo.

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