Kottea KC150S – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr Le blog incontournable pour les amateurs de café !! Tue, 20 Aug 2024 17:03:40 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://i0.wp.com/www.coffeegeek.fr/wp-content/uploads/2023/07/coffeegeek_icone_grain_cafe.png?fit=32%2C32&ssl=1 Kottea KC150S – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr 32 32 221037668 Recensione della Kottea CK150S: Una Macchina per Espresso Sottovalutata? https://www.coffeegeek.fr/it/kottea-ck150s/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=kottea-ck150s https://www.coffeegeek.fr/it/kottea-ck150s/#respond Sat, 28 Sep 2024 15:00:12 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6316 La Kottea CK150S è una macchina per espresso che ha trovato casa nella mia sala da caffè per oltre un anno. Si tratta di un modello entry-level, dotato di un blocco termico in alluminio e di un gruppo in acciaio inox da 58 minuti. A un prezzo accessibile, si ha la possibilità di ottenere una […]

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La Kottea CK150S è una macchina per espresso che ha trovato casa nella mia sala da caffè per oltre un anno. Si tratta di un modello entry-level, dotato di un blocco termico in alluminio e di un gruppo in acciaio inox da 58 minuti. A un prezzo accessibile, si ha la possibilità di ottenere una macchina Maxicoffee che può essere potenziata con un portafiltro in acciaio inox, un dosaggio programmabile e un set di filtri pressurizzati semplici. È l’opzione ideale per avvicinarsi al mondo dell’espresso a un costo contenuto (159 euro nel novembre 2023). Tuttavia, questa macchina ha ricevuto molte critiche negative. Non appena si inizia a cercare informazioni, si incappa in una serie di recensioni che potrebbero scoraggiare l’acquisto di questa macchina. Ma sono davvero fondate? Vorrei analizzare alcune di queste e condividere con voi la mia esperienza personale con la Kottea CK150S.

Il caffè estratto con questa macchina è cold brew

Questa macchina presenta qualche difetto. Ad esempio, mancano un manometro di estrazione e un PID, che avrebbero sicuramente aggiunto valore. Tuttavia, il design della macchina è semplice ed elegante. È equipaggiata con un termoblocco in alluminio, più che adeguato per garantire estrazioni di qualità.

La critica che ho letto più spesso è che il espresso era freddo. Quindi sì, non è un gruppo sommerso come La Marzocco. Non è nemmeno una E61, quindi il trasferimento di calore è in definitiva minimo. Quindi, per ottenere un espresso caldo, è sufficiente riscaldare manualmente il portafiltro con diversi sciacqui. Essendo in acciaio inossidabile, trattiene facilmente il calore ed è pronto per l’estrazione dopo 2 o 3 “sciacqui” della durata di circa dieci secondi. È difficile aspettarsi qualcosa di diverso da una macchina termobloccante che costa meno di 200 euro.
Ma dove si esagera è quando questa critica si trasforma in un presunto problema di progettazione. Alcuni sostengono che il termoblocco non entra in contatto con il soffione e non lo riscalda, come indicato in un intero post del forum (sì, l’ho letto tutto). Tuttavia, si tratta di una completa incomprensione del funzionamento di un percolatore e di pensare che il portafiltro si riscaldi rapidamente da solo. A

Anche con le macchine di alta gamma, i barista adottano una pratica comune. Prima della prima estrazione, riscaldano il portafiltro. Questa procedura è pensata per accelerare il processo.
Quindi, se possedete questa macchina e vi accorgete che l’espresso in tazza non è abbastanza caldo, ecco due consigli:

  • Riscaldare il portafiltro con 2 o 3 sciacqui prima di preparare il primo caffè.
  • Riscaldare anche la tazza per evitare lo shock termico

E se ciò non fosse sufficiente, considerate l’acquisto di un portafiltro senza fondo(quelli di Lelit sono eccellenti!).

Questa macchina non permette un’adeguata estrazione con semplicità

Il vero dilemma con questa Kottea è che richiede tempo per perfezionare le sue estrazioni. È fortemente consigliato avere un buon macinino. È anche utile avere a disposizione espresso relativamente fresco. Inoltre, è fondamentale concedersi il tempo di sperimentare, commettere errori e riprovare. MaxiCoffee la promuove come una macchina evolutiva, e non è un’affermazione da prendere alla leggera. Familiarizzare con questa macchina è la chiave per produrre un buon espresso. È essenziale non dare per scontato che, a causa del suo prezzo e della sua apparente semplicità, la macchina fornirà automaticamente una tazza di americano di qualità. Se si adotta questo atteggiamento, si sta facendo un grave errore. Ma quando si scende nei dettagli, si scopre che l’estrazione di un espresso non è così semplice come sembra.
Ho letto anche molte critiche sui filtri pressurizzati e sul fatto che tendono a schizzare. Anche in questo caso, si tratta di un tipo di filtro che funziona in questo modo e che noi sconsigliamo di utilizzare. Investite in

Un macinacaffè come il K4 e il K6 di Kingrinder e l’uso di filtri semplici, possono fare la differenza. Questo è il punto di partenza per imparare e gustare i migliori espresso.
Quindi, questa è una macchina da prendere in considerazione, per la quale i filtri pressurizzati non sono l’opzione migliore. Prenditi il tempo per dotarti di un macinacaffè di alta qualità. E prenditi il tempo per fare pratica, perché i risultati saranno moltiplicati.

Il mio feedback e il mio processo di lavoro

Come menzionato nell’introduzione, sono un orgoglioso proprietario di questa macchina da settembre 2022. E con una media di due espresso al giorno, vi lascio fare i calcoli! Finora, non ho mai sperimentato un cold brew a 40°, come ho letto in alcune recensioni. Con un po’ di pratica, sono riuscito a estrarre senza problemi caffè da chiari a mediamente scuri. Sono estremamente soddisfatto dei risultati che ottengo in tazza e riesco a ritrovare gli stessi sapori che ho assaggiato nei bar, il che mi conferma che questa macchina è perfettamente adatta alle mie esigenze.

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Quando si tratta del mio flusso di lavoro, utilizzo un portafiltro senza fondo che raramente mi preoccupo di preriscaldare. Questo è un vantaggio, poiché meno metallo significa meno ritenzione di calore. D’altra parte, mi prendo sempre il tempo di riscaldare la tazza e il mio schermo per i dischi. Per quanto riguarda l’attrezzatura, questa macchina è abbinata a un Timemore Chestnut X e a un Kingrinder K4, che producono risultati eccellenti. Ho anche apportato alcune modifiche, aggiungendo un interruttore dimmer direttamente collegato alla pompa per avere un po’ di controllo sul flusso dell’acqua.
In conclusione, se desiderate dedicare un po’ di tempo a imparare la scienza dell’espresso senza svuotare i vostri risparmi, la Kottea CK150S mi sembra la macchina ideale. È facile trovare gli accessori necessari e fa un ottimo caffè!

Mi scuso, ma non hai fornito un testo da raffinare. Potresti per favore fornire il testo che desideri migliorare? Sarà un piacere aiutarti a raffinarlo.

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