Accessori – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr Le blog incontournable pour les amateurs de café !! Mon, 21 Oct 2024 18:49:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://i0.wp.com/www.coffeegeek.fr/wp-content/uploads/2023/07/coffeegeek_icone_grain_cafe.png?fit=32%2C32&ssl=1 Accessori – CoffeeGeek https://www.coffeegeek.fr 32 32 221037668 Le tazze da collezione di Starbucks: il loro valore aumenta sul mercato nero https://www.coffeegeek.fr/it/tazze-collezione-starbucks/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tazze-collezione-starbucks https://www.coffeegeek.fr/it/tazze-collezione-starbucks/#respond Sun, 27 Oct 2024 19:30:46 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=7408 Durante la redazione del mio recente articolo sulle tazze da collezione per espresso, la mia indagine mi ha condotto a esplorare le tazze firmate Starbucks. Ho scoperto l’esistenza di imponenti collezioni di tazze, in particolare della serie “City Collection”. Starbucks ha brillantemente ideato tazze personalizzate con l’immagine di specifiche città o Paesi, disponibili esclusivamente nelle […]

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Durante la redazione del mio recente articolo sulle tazze da collezione per espresso, la mia indagine mi ha condotto a esplorare le tazze firmate Starbucks. Ho scoperto l’esistenza di imponenti collezioni di tazze, in particolare della serie “City Collection”.

Starbucks ha brillantemente ideato tazze personalizzate con l’immagine di specifiche città o Paesi, disponibili esclusivamente nelle rispettive regioni. Questo ha dato vita, sul web, a un mercato parallelo di tazze. Coloro che non hanno la possibilità di visitare certe città o Paesi per comprare la tazza desiderata, si affidano a intermediari che si occupano dell’acquisto e della rivendita di queste particolari tazze Starbucks.

Le origini delle tazze da collezione/Starbucks City Mugs

Le affascinanti tazze da collezione Starbucks, conosciute anche come Starbucks City Mugs, hanno catturato l’attenzione degli appassionati di caffè e dei collezionisti sin dalla loro introduzione. Presentata nel 1994, questa serie ha rapidamente guadagnato popolarità grazie al suo concetto innovativo: ogni tazza rappresenta una città o un paese, spesso adornata con motivi e simboli distintivi della regione.

La serie inaugurale, “City Collection”, presentava tazze dedicate a città sia americane che internazionali. Con il passare del tempo, Starbucks ha arricchito la sua offerta con collezioni come la “Global Icon Series”, la “You Are Here” e, più di recente, la “Been There”. Ciascuna serie propone una visione unica dei luoghi illustrati, arricchita da disegni artistici e vivaci colori.

Quando si parla di diversità, è stimato che esistano più di 2.000 varianti di tazze sparse nelle varie collezioni, ciascuna con le sue uniche peculiarità e il suo particolare fascino. Tra le più ambite, troviamo le tazze provenienti da città come Tokyo, New York e Parigi, che spesso occupano i posti d’onore nelle liste dei desideri dei collezionisti.

Ci sono numerosi aneddoti interessanti riguardanti queste tazze. Per esempio, una tazza della serie “Seattle First Store”, che simboleggia il primissimo negozio dell’azienda, è stata acquistata su eBay per un prezzo di più di 2.000 dollari. Questo pezzo unico e limitato è diventato un vero simbolo per gli appassionati collezionisti.

Ogni collezione possiede le sue peculiarità uniche. La “City Collection” si distingue per i suoi design puliti e minimalisti, spesso arricchiti da paesaggi urbani stilizzati. La “Global Icon Series”, lanciata nel 2008, incorpora elementi culturali e storici, rendendo ogni tazza un pezzo unico e ricco di dettagli. La serie “You Are Here”, introdotta nel 2013, è apprezzata per le sue illustrazioni moderne e vivide, che catturano l’essenza dei luoghi con un tocco contemporaneo. La serie “Been There”, debuttata nel 2018, prosegue questa tradizione con disegni ancora più dinamici e narrativi.

Le tazze Starbucks non sono semplici souvenir, ma preziosi oggetti da collezione per molti appassionati sparsi in tutto il globo. La ricerca di tazze rare e lo scambio tra collezionisti ha dato vita a una comunità appassionata e dedicata. Sia che siate amanti dell’espresso o collezionisti, queste tazze narrano una storia unica di ogni luogo che rappresentano, celebrando l’arte e la cultura locale.

Qual è il valore delle tazze Starbucks?

Starbucks non offre la vendita delle sue tazze online, queste sono disponibili esclusivamente nei suoi punti vendita. Dopo aver condotto alcune ricerche, ho scoperto che le tazze della serie “Been There” vengono vendute a un prezzo simile (tra i 35 e i 60 euro, variabile in base alla città) su diverse piattaforme come eBay, Amazon, ecc. Questo range di prezzo è tipico soprattutto per le tazze della serie più recente. In sostanza, si tratta delle stesse tazze che potreste acquistare nel vostro Starbucks di fiducia, successivamente messe in vendita online.

Tuttavia, alcune serie possono essere più ardue da rintracciare o potrebbero non essere più disponibili in stampa, situazione che potrebbe spingere alcuni venditori a offrirle a prezzi oltre il valore di mercato. Ecco una selezione delle mie scoperte un po’ fuori dall’ordinario.

Dove posso scoprire tazze Starbucks rare e da collezione?

Con una rapida ricerca online, è possibile scoprire una miriade di siti che offrono tazze Starbucks in vendita. Tra questi, questo particolare sito emerge come un punto di riferimento per i collezionisti. Dispone di un’ampia varietà di tazze da diverse serie, come “Been There” e “You Are Here”, fornendo informazioni dettagliate su ogni collezione, incluse le date di rilascio e aneddoti affascinanti. Il sito offre anche la possibilità di acquistare e barattare tazze rare e molto richieste con facilità.

Riepilogo Finale

Devo confessare che non ero a conoscenza di questo lato oscuro del mercato delle tazze di Starbucks, né che alcune tazze rare sono state battute per diverse migliaia di dollari in aste. Nonostante Starbucks non sia un’azienda che ammiro particolarmente (dato che non apprezzo l’espresso che serve), devo riconoscere che realizza delle tazze davvero affascinanti.

Quando avrò l’opportunità di viaggiare, farò sicuramente spazio nella mia valigia per qualche souvenir speciale. Al momento, la mia collezione si limita alla tazza “Montreal”, nonostante abbia avuto la fortuna di visitare diverse nazioni. Tuttavia, la prossima aggiunta alla mia collezione sarà molto probabilmente la tazza del Giappone, un luogo che desidero ardentemente esplorare.

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Una rara collezione di tazze da espresso https://www.coffeegeek.fr/it/tazze-collezione-espresso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tazze-collezione-espresso https://www.coffeegeek.fr/it/tazze-collezione-espresso/#respond Fri, 25 Oct 2024 18:28:28 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=7395 A differenza del mondo del tè, dove esiste un numero fenomenale di belle tazze, è più raro trovare belle tazze da caffè, soprattutto se dedicate all’espresso. Il più delle volte le tazze sono tutte bianche o, al massimo, in tinta unita, a volte con il logo del produttore o del bar in cui si gusta […]

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A differenza del mondo del , dove esiste un numero fenomenale di belle tazze, è più raro trovare belle tazze da caffè, soprattutto se dedicate all’espresso. Il più delle volte le tazze sono tutte bianche o, al massimo, in tinta unita, a volte con il logo del produttore o del bar in cui si gusta l’espresso.

Quando parlo di “tazze da caffè”, mi riferisco in particolare alle tazze a forma di uovo per latte, cappuccino o espresso.

Ero molto interessato a questo argomento quando stavo cercando di acquistarne alcuni, quindi vi fornirò un riassunto di ciò che ho trovato.

Che cos’è una “vera” tazzina da espresso?

George Sowden, designer industriale britannico noto per il suo lavoro con il collettivo italiano di design Memphis negli anni ’80, ha inventato le tazze da espresso a forma di uovo, spesso chiamate“egg“. Queste tazze sono apprezzate per la loro forma distintiva e per la loro funzionalità, che migliora l’esperienza di bere l’espresso concentrando aromi e sapori. Le loro spesse pareti in porcellana mantengono l’espresso caldo più a lungo, rendono la tazza più solida e preservano la purezza aromatica del caffè grazie alla proprietà della porcellana di non trattenere odori e sapori.

Rare e bellissime tazze da espresso vintage: spiegazione di cosa sia una tazza a forma di uovo
Immagine promozionale di Loveramics.

tazze “illy art collection

Nel 1992, un gruppo di artisti ha trasformato una tazza da caffè creata da Matteo Thun per illy in una tela bianca. Nasce così lailly Art Collection, che permetterà a 132 artisti di fama internazionale (nel 2024) di esprimere il proprio talento. Se siete interessati a una delle edizioni precedenti, dovrete indagare su Le Bon Coin, eBay o anche, sorprendentemente, Amazon per trovarle in vendita.

Reinhard Walenta, un pensionato austriaco, colleziona tazze Illy, ciascuna disegnata da un artista contemporaneo.

La illy Art Collection è un tesoro per i collezionisti e gli amanti dell’arte contemporanea. Lanciata nel 1992, questa collezione ha visto artisti di fama mondiale come Jeff Koons, Julian Schnabel e Marina Abramović trasformare le tazzine da espresso in opere d’arte. Alcune serie sono particolarmente ricercate, come quella creata dall’artista Robert Rauschenberg nel 1996, le cui tazzine sono state vendute all’asta a cifre impressionanti. Anche se gli importi esatti variano, alcune serie limitate e firmate possono raggiungere migliaia di euro. Per stimare il valore di queste preziose tazze, gli appassionati possono fare riferimento a siti web specializzati come Artvalue o Catawiki, dove le valutazioni tengono conto dell’artista, dell’edizione limitata e dello stato di conservazione. Queste piattaforme forniscono quotazioni accurate, che riflettono la crescente popolarità di queste opere d’arte uniche.

Se siete interessati, c’è anche un libro sulla storia dell’avventura della collezione d’arte illy.

Tazze Loveramics

Loveramics è un noto produttore di tazze contemporanee in ceramica. Fondata nel 2008, l’azienda si distingue per l’impegno nella qualità e nel design. Ogni pezzo è progettato con particolare attenzione ai dettagli, combinando estetica moderna e funzionalità. Loveramics collabora con artigiani e designer per creare collezioni apprezzate sia dai professionisti che dagli amanti del caffè. Con una presenza internazionale, il marchio è anche uno dei principali sponsor di diversi concorsi di latte art, rafforzando la sua reputazione nel mondo del caffè.

Potete trovare le loro tazze sul sito ufficiale o su Amazon.

Ancap “Edizione Espresso

Ancap, un marchio forse un po’ meno conosciuto di Illy, ci arriva direttamente dall’Italia. Come la Illy Art Collection, Ancap offre edizioni limitate di tazze a tema. Sebbene queste edizioni siano meno promosse rispetto a quelle di Illy con le sue serie di collezioni, negli ultimi anni sono state realizzate diverse serie. A volte è possibile trovarle su Le Bon Coin o su eBay a prezzi dell’ordine di qualche decina di euro. È così che sono riuscito ad acquistare cinque delle sei tazze della collezione “mondo futuro”.

Conclusione

Purtroppo, le tazzine da caffè espresso sono ancora rare sul mercato perché spesso sono associate a collezioni limitate, talvolta pregiate dai collezionisti.

Se avete un budget limitato e volete acquistare solo una o più tazze da espresso/cappuccino, il modo più economico è utilizzare Le Bon Coin. I professionisti vendono spesso le loro scorte a circa 2 o 3 euro al pezzo.

Una serie di tazze altamente collezionabili, che non ho menzionato in questo articolo perché non soddisfano i criteri delle tazze a forma di uovo ma sono semplicemente mini tazze, sono talmente apprezzate dai collezionisti da essere oggetto di una sorta di mercato nero delle tazze Starbucks.

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Recensione della Kinto Unitea: una teiera compatibile con il V60 https://www.coffeegeek.fr/it/kinto-unitea-v60/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=kinto-unitea-v60 https://www.coffeegeek.fr/it/kinto-unitea-v60/#respond Wed, 23 Oct 2024 20:18:24 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=7377 Arricchito dall’esperienza con la borraccia termica Kinto, ho cominciato a esplorare ulteriormente i prodotti di questo marchio giapponese. In questo percorso di scoperta, mi sono imbattuto in una teiera in vetro particolarmente affascinante: la Kinto Unitea One Touch. Questa teiera si distingue per una serie di caratteristiche uniche rispetto ad altre teiere in vetro che […]

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Arricchito dall’esperienza con la borraccia termica Kinto, ho cominciato a esplorare ulteriormente i prodotti di questo marchio giapponese. In questo percorso di scoperta, mi sono imbattuto in una teiera in vetro particolarmente affascinante: la Kinto Unitea One Touch. Questa teiera si distingue per una serie di caratteristiche uniche rispetto ad altre teiere in vetro che ho avuto l’opportunità di sperimentare.

Test della teiera compatibile Kinto Unitea V60: teiera vuota
Test della teiera compatibile Kinto Unitea V60: teiera vuota

Il Design della Teiera Kinto

Disponibile nelle versioni da 720 ml e 460 ml, questa teiera vanta un design semplice e funzionale. Il suo primo vantaggio è il sistema innovativo che trattiene il tè durante l’infusione. A differenza di molte altre, la teiera Kinto non utilizza il classico sistema a cestello per l’infusione del tè. Di conseguenza, il tè non viene “compattato” durante l’infusione, come succede con i versatori Bodum. Questo facilita l’infusione del tè e permette un’ampia apertura per una pulizia senza sforzo. Per una pulizia più meticolosa, è possibile inserire facilmente una spugna. La teiera è inoltre lavabile in lavastoviglie e, grazie al suo design intelligente, non trattiene l’acqua, prevenendo così la formazione di striature.

In effetti, l’ampia apertura di questa teiera permette di trasformarla in un pratico versatore per la Hario V60. Grazie a questa Kinto, si può godere di un sistema versatile 2 in 1 per la preparazione sia del tè che del caffè (purché si possieda una V60 o un prodotto equivalente).

Prova della Kinto Unitea, una teiera compatibile con il V60: questa teiera ha il vantaggio di essere compatibile con il V60.
La teiera Kinto può essere utilizzata anche come brocca per il V60.

La generosa apertura rende semplice sia il riempimento che la pulizia, specialmente quando si utilizza la lavastoviglie.

Riassunto Finale

Da amante del tè e del caffè, posso affermare con certezza di essere estremamente contenta del mio acquisto. Utilizzo questa caraffa per preparare sia il V60 che il tè, che spesso porto con me al lavoro in una borraccia termica.

Ho deciso di assegnare un punteggio di 5/5.

Classificazione: 5 su 5.

Aspetti positivi

  • Materiali (principalmente vetro)
  • Ampia apertura per facilitare la pulizia
  • Può essere utilizzato con un V60
  • Piuttosto grazioso

Aspetti da migliorare

  • Non ho trovato nessun

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Lancio del Kickstarter per il progetto WeighMaster https://www.coffeegeek.fr/it/weighmaster-kickstarter/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=weighmaster-kickstarter https://www.coffeegeek.fr/it/weighmaster-kickstarter/#respond Fri, 18 Oct 2024 17:25:11 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6668 Il progetto WeighMaster, una bilancia modulare per il caffè ideata da Mantabrew, ha recentemente inaugurato la sua campagna su Kickstarter. Se mi segui su Discord o leggi con costanza il mio blog, saprai del mio particolare interesse per questo progetto. Lo sto monitorando attentamente, poiché ritengo che questa bilancia rappresenti un accessorio veramente intrigante. Bilance […]

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Il progetto WeighMaster, una bilancia modulare per il caffè ideata da Mantabrew, ha recentemente inaugurato la sua campagna su Kickstarter. Se mi segui su Discord o leggi con costanza il mio blog, saprai del mio particolare interesse per questo progetto. Lo sto monitorando attentamente, poiché ritengo che questa bilancia rappresenti un accessorio veramente intrigante.

Bilance Modulari WeighMaster di Mantabrew

Da quando è stata lanciata la campagna Kickstarter, sono state divulgate molte informazioni supplementari e vari video. Questi nuovi materiali forniscono una visione più dettagliata di come la bilancia WeighMaster potrebbe trasformare radicalmente la nostra esperienza del caffè.

La scala è composta da tre componenti fondamentali:

  • La scala
  • Modulo A
  • Modulo B

Avrai l’opportunità di acquistare il saldo utilizzando entrambi i moduli (A e B) oppure con un solo modulo (A o B). La grande novità è che il modulo B, che è il più completo, può essere acquistato autonomamente, senza la necessità di possedere prima il modulo A.

Modulo AModulo B
ColoreNero/GrigioNero/Grigio
Numero di modalità510
Modalità– Bilancia / timer
– Per il sovrapprezzo
– Tara del portafiltro
– Espresso
– Misura del flusso
– Bilancia / timer
– Per il sovrapprezzo
– Tara del portafiltro
– Espresso
– Misura del flusso
– Rapporto
– Modalità gioco
– Principiante
– Tutorial
– Impostazioni
Alimentazione e batteria5V/500 mA5V/500 mA
DisplayMatrice di punti + striscia di luciMatrice a punti + schermo LCD

La bilancia sarà disponibile in due colori:

  • Grigio alluminio
  • Nero

Di seguito sono presentate alcune illustrazioni dei menu per le varie funzionalità di questa bilancia.

Quello che rende la bilancia WeighMaster particolarmente affascinante è la sua interfaccia utente intuitiva, che la distingue da molte altre bilance presenti sul mercato. Ad esempio, a differenza della bilancia che utilizzo attualmente, che richiede la pressione di una serie di pulsanti per cambiare modalità – un processo spesso noioso e confuso – la WeighMaster offre una navigazione e un utilizzo semplificati. Inoltre, la modularità della bilancia, sebbene sia un espediente, risulta essere un elemento interessante. Non sono convinto che utilizzerò questa funzione molto spesso.

Personalmente, sono pronto a sostenere questo progetto su Kickstarter. Nonostante la consapevolezza del prezzo elevato, che potrebbe generare qualche esitazione, rimango positivo riguardo al valore aggiunto che WeighMaster porterà alla mia routine di preparazione del caffè.

Mi dispiace, ma non hai fornito un testo da raffinare. Potresti per favore fornire il testo che desideri migliorare? Sarà un piacere aiutarti a migliorare lo stile e la chiarezza del tuo testo.

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Prova il Picopresso: il modo innovativo di fare l’espresso in viaggio https://www.coffeegeek.fr/it/test-picopresso-espresso-in-viaggio/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=test-picopresso-espresso-in-viaggio https://www.coffeegeek.fr/it/test-picopresso-espresso-in-viaggio/#respond Tue, 15 Oct 2024 19:38:25 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6627 Nel mondo vibrante e costantemente in evoluzione del caffè, un piccolo dispositivo per preparare l’espresso in viaggio è un argomento di discussione frequente sul mio server Discord: il Picopresso di Wacaco. Questo dispositivo compatto e ingegnoso promette di trasformare radicalmente il modo di gustare un espresso in viaggio. Design e Realizzazione del Picopresso Imballaggio Devo […]

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Nel mondo vibrante e costantemente in evoluzione del caffè, un piccolo dispositivo per preparare l’espresso in viaggio è un argomento di discussione frequente sul mio server Discord: il Picopresso di Wacaco. Questo dispositivo compatto e ingegnoso promette di trasformare radicalmente il modo di gustare un espresso in viaggio.

Design e Realizzazione del Picopresso

Imballaggio

Devo confessare che è piuttosto insolito per me discutere dell’imballaggio dei prodotti che testo per il blog, dato che di solito ritengo questo elemento marginale. Nonostante sia piacevole aprire un prodotto accuratamente confezionato, per me rimane un particolare minore.

Tuttavia, in questo specifico scenario, ritengo sia importante enfatizzare la qualità della confezione. Quando l’ho aperta, mi è venuto da pensare: “Devono aver dedicato metà del budget dell’articolo alla progettazione di questa scatola di cartone“. Questo riflette un’attenzione ai dettagli e un impegno nel valorizzare il prodotto fin dal primo impatto, il che è veramente impressionante.

Contenuto del Pacchetto

Picopresso viene fornito con una gamma di accessori, sapientemente progettati per essere conservati direttamente all’interno dell’unità. Questo dettaglio aumenta notevolmente la portabilità e la semplicità d’uso del dispositivo.

Ecco cosa troverai all’interno della scatola:

  • Un Picopresso e le istruzioni per l’uso
  • Una spazzola per la pulizia
  • Un distributore di macinatura per una distribuzione uniforme del caffè
  • Un cucchiaio dosatore
  • Una custodia protettiva per il trasporto
  • Un imbuto per facilitare il riempimento
  • Filtro e doccetta per un’aspirazione ottimale
  • Un tamper per regolare il caffè

Progettazione e Gestione di Picopresso

Se dovessi condensare il contenuto di questo paragrafo in un’unica affermazione, sottolineerei che la Picopresso è un dispositivo di channeling estremamente ben progettato.

Nonostante il corpo sia realizzato in plastica, la qualità del materiale si fa sentire al tatto. Il dispositivo si presenta solido e robusto al maneggio. Persino con lo stantuffo completamente esteso, non si avverte alcun gioco, il che infonde fiducia nella sua durata e resistenza all’uso. La doccetta e il filtro, facilmente rimovibili per una pulizia accurata, sono fissati da un anello di alluminio. Questo dettaglio aggiunge una piacevole sensazione quando si maneggiano questi componenti.

Desidero inoltre sottolineare l’importanza della copertina da viaggio. Si tratta di un accessorio rigido, dal design accattivante, che fornisce una protezione eccellente al Picopresso grazie al suo interno rivestito in velluto. La robustezza della cerniera contribuisce a rafforzare questa sensazione di solidità, assicurando una protezione ideale durante il channeling dell’apparecchio.

Gli altri accessori forniti con la Picopresso sono tutti di alta qualità, tra cui il tamper e l’imbuto. Questi sono stati progettati per inserirsi abilmente all’interno della macchina, massimizzando lo spazio e la trasportabilità.

Tuttavia, a mio avviso, lo splitter fornito non risulta essere l’ideale per un utilizzo frequente. Suggerisco piuttosto di investire qualche euro in più in un WDT portatile per i viaggi. Uno strumento WDT (Weiss Distribution Technique) distribuisce il caffè in modo uniforme prima della pressatura, contribuendo a prevenire il channeling durante l’estrazione.

Come utilizzare Picopresso?


Dopo aver messo in funzione la Picopresso, procedo al riscaldamento dell’acqua utilizzando il bollitore. Successivamente, peso 16 g di caffè e procedo alla macinatura. Per individuare il macinino più adatto, si può fare riferimento al paragrafo dedicato qui. Un piccolo suggerimento: è consigliabile utilizzare l’acqua calda per preriscaldare sia la tazza che la Picopresso.

Suggerimento per i viaggiatori: tenete sempre a portata di mano dell’acqua calda in un Thermos.

Posiziono l’imbuto sul filtro, verso il caffè macinato e poi lo pareggio delicatamente con uno strumento WDT. Questo passaggio aiuta a prevenire il channeling durante l’estrazione.

La fase che segue è quella del rincalzo. Utilizzando il tamper, applico una pressione di 12-13 kg, avendo cura di mantenere una posizione verticale. Questo per prevenire, come illustrato in questo articolo, la formazione di una sezione più sottile nel panetto di caffè, che potrebbe indurre l’acqua a scegliere preferenzialmente questa via, fenomeno noto come channeling.

Personalmente, preferisco posizionare un paravento sulla torta al caffè. Anche se questo passaggio potrebbe sembrare facoltativo, offre dei vantaggi non trascurabili, come ad esempio la capacità di distribuire l’acqua in modo più uniforme sulla torta e di mantenere l’erogatore sempre pulito.

Svuoto l’acqua che ho utilizzato per preriscaldare la Picopresso e la tazza. Successivamente, collego il filtro alla Picopresso, facendo attenzione a posizionare prima la testina di channeling, e poi vi verso l’acqua calda. È fondamentale non utilizzare acqua bollente per evitare di bruciare il caffè.

Non esitate a sperimentare preparando il caffè a temperature diverse, poiché ciò influisce notevolmente sul suo sapore. Ecco alcuni consigli per guidarvi:

  • Piuttosto caldo, ideale per arrosti scuri.
  • Caldo, dedicato agli arrosti medi.
  • Molto caldo, per arrosti leggeri.

Posiziono il coperchio sul serbatoio del Picopresso, evitando di chiuderlo completamente per prevenire la formazione di un vuoto durante il processo di channeling. Successivamente, inizio a pompare. Dopo un breve lasso di tempo, il caffè comincia a fluire.

Ecco il risultato! Stupendo, non è vero? Come potete notare, è un autentico trionfo. Con questa compatta macchina da caffè da viaggio, si può ottenere un autentico espresso.

Il mio suggerimento: optate per un macinacaffè

In effetti, il produttore, Wacaco, afferma nella documentazione che la Picopresso è compatibile con il caffè pre-macinato. Tuttavia, non sono completamente d’accordo, come potrebbe confermare qualsiasi vero appassionato di espresso: è altamente raccomandato, se non essenziale, utilizzare un macinacaffè per macinare i chicchi appena tostati immediatamente prima di ogni utilizzo. Questo metodo di channeling impedisce l’ossidazione dei fondi di caffè a contatto con l’ossigeno, preservando così tutto il loro sapore autentico.

Se si opta per il caffè macinato acquistato al supermercato, si raccomanda di evitare l’uso di un portafiltro senza fondo. Sarebbe più opportuno utilizzare il beccuccio fornito in dotazione, poiché con il caffè premacinato, il rischio di channeling è notevolmente alto.

Quale macinacaffè è l’ideale per la mia Picopresso?

Wacaco ha presentato un macinacaffè manuale portatile che, secondo la mia valutazione, potrebbe non essere l’opzione ideale per la preparazione dell’espresso. Vi suggerisco di considerare un macinacaffè regolabile dall’alto, poiché offre una precisione superiore (la distanza tra le macine si modifica più sottilmente ad ogni regolazione) rispetto ai modelli regolabili dal basso. Se non possedete già un macinacaffè, vi raccomando di esplorare le opzioni offerte dal marchio 1Zpresso, come i modelli 1Zpresso X-ultra o K-ultra, che hanno dimostrato di essere efficaci per l’espresso.

Un’opzione ragionevole per un macinacaffè potrebbe essere il Kingrinder K4 o K6, entrambi dei quali ho avuto l’opportunità di testare qui.

Accessori Extra per la tua Picopresso

In passato, ho suggerito che l’introduzione di uno strumento WDT portatile potrebbe essere vantaggiosa per una distribuzione efficiente del caffè. È altresì degno di considerazione il pensiero di sostituire il filtro. Nonostante Wacaco non abbia fornito la Picopresso con un filtro IMS di alta qualità come standard, è possibile procurarsene uno con facilità, grazie alle sue dimensioni standard, in particolare su piattaforme come Amazon. Scegliere i filtri IMS, rispetto a quelli di marche meno note, assicura una qualità superiore nell’estrazione dell’espresso (evitando in particolare il channeling).

Wacaco propone anche una pratica copertura protettiva in similpelle. Dai commenti che ho avuto modo di leggere, sembra che questa migliore la presa del Picopresso durante l’uso. Nonostante non abbia avuto l’opportunità di testare personalmente questo accessorio, è interessante sottolineare che è disponibile in una varietà di colori.

Riassunto Finale

Classificazione: 5 su 5.

I lettori assidui del mio blog o coloro che hanno avuto il piacere di interagire con me sul mio server Discord sanno quanto io sia inflessibile quando si tratta di espresso. In questo contesto, Picopresso ha superato la sfida con grande successo. Questo accessorio consente di preparare un autentico espresso anche quando si è in viaggio. Inoltre, Picopresso offre la possibilità di essere utilizzato con un filtro senza fondo o di aggiungere un beccuccio, a seconda delle preferenze dell’utente.

In conclusione, non posso fare altro che raccomandare vivamente Picopresso a tutti coloro che desiderano godersi un autentico espresso mentre sono in viaggio.

Per garantirti un’esperienza di degustazione del caffè senza pari, ti suggeriamo caldamente di utilizzare il Picopresso in abbinamento a un macinacaffè manuale.

Aspetti Positivi

  • Qualità di produzione
  • Possibilità di estrarre un vero espresso
  • Nonostante il prezzo elevato, ritengo che il prodotto offra un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Il filtro può essere utilizzato in modalità bottomless

Aspetti da migliorare

  • Lo splitter, che consiglio di sostituire con uno strumento WDT portatile.
Utilizzo della macchina da caffè da viaggio per un espresso: il picopresso.

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Caffè smart: collega la tua macchina a una presa intelligente https://www.coffeegeek.fr/it/caffe-smart-collega-macchina-presa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=caffe-smart-collega-macchina-presa https://www.coffeegeek.fr/it/caffe-smart-collega-macchina-presa/#respond Fri, 11 Oct 2024 19:05:39 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6572 L’era digitale ha rivoluzionato i nostri rituali mattutini, soprattutto quando si tratta della preparazione del caffè. Collegando la vostra macchina da caffè a una presa intelligente, non solo godrete di una comodità ineguagliabile, ma anche di una sicurezza migliorata. L’integrazione di questa tecnologia avanzata nella nostra vita quotidiana rende la vostra routine più fluida e […]

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L’era digitale ha rivoluzionato i nostri rituali mattutini, soprattutto quando si tratta della preparazione del caffè. Collegando la vostra macchina da caffè a una presa intelligente, non solo godrete di una comodità ineguagliabile, ma anche di una sicurezza migliorata. L’integrazione di questa tecnologia avanzata nella nostra vita quotidiana rende la vostra routine più fluida e personalizzata. Immaginate di svegliarvi ogni mattina con la vostra macchina E61 già riscaldata e pronta per l’uso, o di lasciare la vostra casa in tutta serenità, senza il minimo timore di aver dimenticato di spegnere la macchina La Pavoni.

Questo articolo vi offre una guida passo passo per collegare senza problemi la vostra macchina da caffè a una presa intelligente. In questo modo, potrete reinventare la vostra esperienza mattutina, rendendola più moderna ed efficiente.

Quali benefici si ottengono collegando la macchina da caffè?

Sicurezza Potenziata

Alcune macchine per espresso, come La Pavoni, richiedono un’attenzione particolare. Queste non si spengono automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Se lasciate accese, possono rimanere attive fino a quando tutta l’acqua della caldaia non è evaporata, rischiando di danneggiarsi o, nel peggiore dei casi, di provocare un incendio.

Una presa collegata offre una soluzione efficace a questo problema. Configurandola in modo che si spenga automaticamente dopo un tempo prestabilito, si riduce notevolmente il rischio di surriscaldamento o incendio, prolungando al contempo la durata della macchina per espresso.

In questo modo, potrete lasciare la vostra abitazione con serenità, avendo la certezza di poter verificare sul vostro dispositivo mobile se l’apparecchio è spento o ancora in funzione.

Conservare l’energia utilizzando una presa di corrente

L’impiego di prese collegate rappresenta un considerevole beneficio per l’ambiente. Queste interrompono l’alimentazione degli elettrodomestici in modalità standby, limitando così lo spreco energetico causato da apparecchi costantemente accesi. Si tratta di un metodo semplice ma efficace per ridurre l’impronta di carbonio e risparmiare sulla bolletta elettrica. A titolo personale, ho collegato il mio macinacaffè e la mia macchina da caffè a una ciabatta collegata.

In questo modo, posso attivarli simultaneamente tramite la programmazione oraria o un comando vocale come “Alexa, accendi la mia macchina da caffè“. Grazie a questa configurazione, l’alimentazione della mia macchina da caffè Lelit Mara X V2 e del mio macinacaffè elettrico non viene alimentata quando non li utilizzo.

Come selezionare la presa di corrente giusta per il tuo collegamento?

Nel mio angolo bar, ho optato per l’utilizzo di una ciabatta Meross, dotata di 4 prese e 4 porte USB. Ogni presa, così come l’intero blocco USB, può essere gestita autonomamente rispetto alle altre. Un ulteriore vantaggio di questa ciabatta è la sua compatibilità con Alexa, Google Home e Apple HomeKit, il che mi permette di controllarla con facilità attraverso queste piattaforme.

Quello che mi ha veramente impressionato di questa presa Meross è la sua facilità di installazione e l’intuitività dell’applicazione (disponibile su Android e iOS). Inoltre, apprezzo la funzionalità che mi permette di decidere se i LED, che segnalano l’alimentazione delle prese, rimangano accesi o spenti. Questo offre un livello di personalizzazione aggiuntivo, permettendomi di adattare il dispositivo alle mie esigenze.

Tutorial: installazione di una ciabatta smart Meross (Clicca qui per visualizzare i passaggi dettagliati)

Guida passo-passo: Come installare una ciabatta smart Meross

Requisiti Preliminari

  • Ciabatta smart Meross.
  • Smartphone o tablet.
  • Connessione Wi-Fi.
  • Sul tuo smartphone o tablet, scarica l’app Meross dall’App Store o dal Google Play Store.
  • Apri l’app una volta installata.
  • Avvia l’app Meross.
  • Crea un nuovo account seguendo le istruzioni sullo schermo (o accedi se hai già un account).
  • Segui i passaggi come indicato nelle immagini qui sotto

Collega una presa intelligente ad Alexa

Per collegare la tua ciabatta Meross ad Alexa, segui questi passaggi:

  • Utente
  • Amazon Alexa

Se siete alla ricerca di una spina connessa di facile utilizzo, vi consigliamo l’Amazon Smart Plug o il Tapo P110. Questi prodotti sono non solo economici, ma offrono anche la possibilità di monitorare il consumo energetico. Personalmente, ho scelto di utilizzare la spina connessa Tapo P110 per gestire vari dispositivi e ne sono estremamente soddisfatto. Questa spina è perfettamente compatibile con Alexa e Google Home.

La presa collegata Tapo P110 consente di monitorare il consumo energetico degli elettrodomestici.
La presa collegata Tapo P110 può essere utilizzata per monitorare il consumo energetico.
Tutorial: installazione di una presa smart Tapo P110 (Clicca qui per visualizzare i passaggi dettagliati)

Guida Passo-Passo per l’Installazione di una Presa Smart Tapo P110

Elenco dei Materiali Necessari:

  • Presa smart Tapo P110.
  • Smartphone o tablet.
  • Connessione Wi-Fi.
  • Collegala a una presa a muro a tua scelta.
  • Sul tuo smartphone o tablet, scarica l’app Tapo dall’App Store o dal Google Play Store.
  • Apri l’app una volta installata.
  • Crea un nuovo account seguendo le istruzioni sullo schermo (o accedi se hai già un account).
  • Segui i passaggi come indicato nelle immagini qui sotto

Verifica delle prese utilizzando un altoparlante collegato

Le casse intelligenti, come l’Amazon Echo e il Google Home, possono essere sincronizzate senza problemi con le prese smart, offrendo un controllo vocale diretto e intuitivo.

La mia interazione con un altoparlante collegato ad Amazon Echo Dot Alexa ne è un esempio lampante. Ho configurato una “Routine” che avvia la mia macchina del caffè prima che mi svegli, garantendo che il mio Lelit sia già preriscaldato quando metto piede in cucina. Ho impostato anche altre routine, come “le flash info de France Info” seguite da “la météo”, così posso ascoltare le notizie mentre gustando la mia colazione. In sintesi, le funzionalità disponibili sono numerose. È possibile trovare anche Podcasts dedicati al mondo del caffè.

Come posso collegare una spina ad Alexa?

Associare una presa collegata ad Alexa è un processo estremamente semplice. Basta seguire i passaggi indicati nell’applicazione Alexa, disponibile sia su Google Play Store che su App Store.

Grazie ad Alexa, ho la possibilità di gestire le mie apparecchiature semplicemente con la voce, accendendole o spegnendole. Senza questa preziosa integrazione, l’utilizzo dei comandi vocali diventerebbe impossibile e la gestione delle apparecchiature collegate sarebbe confinata esclusivamente all’applicazione per smartphone.

Prima di tutto, è fondamentale installare lo Skill corrispondente al proprio socket. Puoi trovare le istruzioni dettagliate qui sopra.

Riassunto Finale

Ora possedete una macchina da caffè connessa. Se avete domande o desiderate condividere i vostri pensieri, non esitate a lasciare un commento.

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Lelit Mara X V2: feedback degli utenti https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=test-lelit-mara-x-v2 https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2/#respond Mon, 07 Oct 2024 19:53:53 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6449 Da grande appassionato di espresso, l’idea di avere una macchina da caffè personale dotata di un gruppo E61 mi ha sempre affascinato. Alla fine, la mia scelta è ricaduta sulla Lelit Mara X V2 (PL62X). Un perfetto equilibrio tra design raffinato e prestazioni di alto livello, la Lelit Mara X V2 è una macchina da […]

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Da grande appassionato di espresso, l’idea di avere una macchina da caffè personale dotata di un gruppo E61 mi ha sempre affascinato. Alla fine, la mia scelta è ricaduta sulla Lelit Mara X V2 (PL62X). Un perfetto equilibrio tra design raffinato e prestazioni di alto livello, la Lelit Mara X V2 è una macchina da espresso che sono entusiasta di presentarvi in questo test.

Lelit è un rinomato marchio italiano specializzato nella produzione di macchine da caffè di alta qualità. Fondata nel 1997, l’azienda si è rapidamente distinta per il suo impegno verso l’innovazione e la tradizione italiana del caffè. È particolarmente rinomata per le sue macchine per espresso, tra cui la serie Mara X.

Il Design di Lelit Mara X V2

Il design raffinato della Lelit Mara X V2 cattura immediatamente l’attenzione. Questa macchina per l’espresso, orgogliosamente prodotta in Italia, sfoggia un’estetica moderna. È sapientemente realizzata in acciaio inossidabile e ottone cromato.

Simile alla sua “sorella maggiore”, la Bianca, il modello PL62X è disponibile in tre eleganti versioni: acciaio inossidabile, bianco e nero.

Esistono altri due modelli di lelit mara X: il bianco e il nero, che vengono forniti con gli elementi in legno. Questa immagine mostra il modello bianco del pl62x mara x white.
Esistono altri due modelli di lelit mara X: il bianco e il nero, che vengono forniti con gli elementi in legno. Questa immagine mostra il modello nero del pl62x mara x black.

Dettagli tecnici e contenuti del pacchetto

  • 22 cm di larghezza
  • 41 cm di profondità
  • 35 cm di altezza
  • 1400 W di potenza
  • Serbatoio da 2,5 L
  • 19 kg
  • Portafiltro a 2 vie con impugnatura classica in resina nera LELIT 58
  • Filtro 1 dose LELIT 58 (9-11 g)
  • Filtro 2 dosi LELIT 58 (14-18 g)
  • Filtro 2 dosi PLUS (18-21 g)
  • Filtro cieco
  • Tampone in acciaio inox con manico in legno rosso
  • Cucchiaio da caffè macinato
  • Filtro addolcitore da 35 l
  • Portabicchieri
  • Kit per la prima pulizia
  • Spazzola con setole di nylon
Altre caratteristiche: (fare clic per scorrere)
  • Gruppo L58E con pre-infusione meccanica
  • Sistema HX a doppia sonda con circolazione a termosifone
  • Pompa silenziosa
  • Pulsante di configurazione della temperatura (Tiepido – Caldo – Molto caldo)
  • Pulsante di regolazione della modalità (Xmode caffè o Xmode vapore)
  • Boost vapore
  • Funzione standby
  • Rubinetti acqua-vapore professionali con chiusura a molla
  • LED di preparazione e/o preriscaldamento della macchina
  • Indicatore LED per mancanza d’acqua nel serbatoio o assenza del serbatoio
  • “Modalità riserva” attiva
  • Interruttore di accensione/spegnimento retroilluminato in acciaio inossidabile
  • Doppio manometroper la pressione della pompa/vapore
  • Corpo macchina in acciaio inossidabile spazzolato con griglia scaldatazze e vassoio raccogligocce con griglia metallica
  • Lance multidirezionali per vapore e acqua calda anti-scottatura
  • Adatto alle tazze
  • Caldaia: 1,8 l con scambiatore di calore in acciaio inossidabile AISI316L
  • Serbatoio d’acqua: 2,5 l

Dotata di una centralina E61, un doppio manometro e una pompa vibrante silenziosa, questa macchina Lelit sembra avere tutte le caratteristiche per impressionare. Esploriamo insieme cosa ha da offrire questo affascinante Lelit.

Pompa Vibrante Silenziosa

Nonostante il Lelit Mara X sia dotato di una pompa vibrante, si distingue per la sua notevole silenziosità. È vero, risulta più rumorosa rispetto a una pompa rotante, ma è decisamente più silenziosa rispetto ad altre pompe vibranti che ho avuto modo di sperimentare. Per una comprensione più chiara, è possibile visionare questo video che mette a confronto i livelli di rumorosità tra la Lelit PL92T e la Lelit Mara X.

Ugello per il vapore e rubinetto per l’acqua calda

A differenza di certe macchine, come ad esempio la Bezzera Unica, la PL62X dispone di un ugello per il vapore e un rubinetto per l’acqua calda separati. Questa caratteristica offre evidenti vantaggi. Ricordando un episodio con la Bezzera Unica, mio padre, nel tentativo di utilizzare il rubinetto dell’acqua calda integrato nell’ugello del vapore, generò un getto d’acqua così potente da espellere tutto l’espresso che stava cercando di preparare. Il design distintivo della PL62X previene simili inconvenienti, offrendo un’esperienza d’uso più controllata e pratica.

Il beccuccio a vapore della macchina è estremamente versatile, dispone di una potenza notevole ed è isolato, tranne che per la punta, per prevenire qualsiasi pericolo di scottature e per impedire che il latte si attacchi alla superficie del beccuccio.

Questo concetto si applica anche al rubinetto. Essendo multidirezionale e isolato, può essere utilizzato senza il pericolo di scottature.

Controlli per la temperatura e la modalità vapore

Quando si rimuove la vaschetta di raccolta dell’acqua, sulla parte anteriore della macchina compare un interruttore a tre posizioni. Questo interruttore offre la possibilità di scegliere tra tre diverse temperature.

  • Posizione 0: abbastanza caldo (da 88 a 91°C), ideale per arrosti scuri.
  • Posizione I: calda (da 91 a 94°C), per arrosti medi.
  • Posizione II: molto calda (da 93 a 97°C), per arrosti leggeri.

Durante l’uso, la mia Mara X impiega circa 15 minuti per raggiungere la temperatura ideale.

Sul lato destro della macchina, un altro pulsante diventa visibile non appena si rimuove la vaschetta di raccolta dell’acqua.

Questo pulsante offre due modalità di utilizzo:

  • Xmode Steam (I sul pulsante) aumenta la potenza del vapore dopo l’erogazione del caffè.
  • Xmode Coffee (0 sul pulsante) non modifica la potenza del vapore dopo l’erogazione del caffè. Favorisce la regolarità, soprattutto quando si preparano più caffè di seguito.

Quando si utilizza, si può osservare una distinta differenza di potenza del vapore tra le due modalità. Xmode Coffee’ riesce a produrre una schiuma di latte adeguata, tuttavia, è innegabile che la modalità a vapore (Xmode Steam) sia decisamente più potente. Quest’ultima raggiunge le prestazioni di una macchina con una caldaia specificamente dedicata al vapore.

Dopo aver utilizzato la funzione “Xmode Steam“, noterai che lo scambiatore di calore della macchina ritorna alla sua temperatura originale in pochi minuti. Questo processo avviene ancora più rapidamente se si effettua un lavaggio.

Il responsabile dello sviluppo del progetto open-source “MaraX_Visualizer” ha raccolto dati significativi su questo argomento.

Il Serbatoio dell’Acqua

Lelit ha ideato un astuto serbatoio dell’acqua dotato di due pratiche maniglie per semplificare la movimentazione. Al fine di massimizzare la longevità della macchina, eliminando fattori dannosi come il calcare, si raccomanda l’utilizzo di cartucce filtranti. Per facilitare questo processo, Lelit ha integrato delle indicazioni sulle maniglie, permettendo di misurare accuratamente la quantità di acqua filtrata.

Il serbatoio dell’acqua di questa macchina possiede una capacità di 2,5 litri. È fortemente consigliato verificare il livello dell’acqua nel serbatoio prima del primo utilizzo, dato che la capacità della caldaia della macchina è di 1,8 litri.

Indicatori e Manometro: Strumenti Essenziali

La Lelit è dotata di tre indicatori LED:

Indicatore di riscaldamento per lelit mara X

La tua macchina sta attualmente in fase di riscaldamento. Si prega di notare che raggiungerà la temperatura ideale in circa 15 minuti.

Led per l'approvvigionamento idrico del serbatoio di lelit mara x

Segnala la presenza di acqua nel serbatoio. Il LED lampeggia per segnalare che il serbatoio è vuoto. La macchina dispone di una piccola riserva per completare l’erogazione dell’espresso.

Indicatore di alimentazione Lelit mara X

Il modello PL62X è equipaggiato con un LED che avvolge il pulsante “on/off”, funzionale a segnalare lo stato di funzionamento dell’apparecchio.

Il lelit mara X è dotato di 3 LED

Il doppio manometro fornisce due tipi di informazioni:

  • Vapore : indica la pressione del vapore.
  • Pompa : visualizza la pressione della pompa. La pompa è dotata elettronicamente di una funzione di pre-infusione integrata.

Portafiltro e Tamper Inclusi

Lelit ha ideato la soluzione perfetta con un portafiltro a beccuccio progettato per posizionarsi in modo impeccabile sul piano di lavoro. Questo design innovativo include un piccolo cuneo che previene il contatto diretto tra i beccucci e la superficie, evitando così sporco e potenziali distorsioni dei beccucci. I due beccucci del portafiltro sono posizionati vicino l’uno all’altro, offrendo la possibilità di utilizzare una o due tazze. Come vantaggio extra, il portafiltro viene fornito con un set completo di filtri IMS, noti per la loro precisione superiore e preferiti dai professionisti dell’espresso.

Manomissione fornita con la macchina.

Il tamper ha un diametro di 58,55 mm ed è molto comodo da impugnare. La sua semplicità, con la sua struttura in legno verniciato di rosso, lo rende un accessorio efficace e attraente. La sua sostituzione non comporta costi immediati.

Per quanto mi riguarda, ho optato per un tamper con guida, il Normcore V4. Preferisco un tamper con guida perché garantisce un imballaggio uniforme e riduce al minimo i canali.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso

Kit di Accessori in Legno per il PL62X

Guardando le foto della mia macchina da caffè e confrontandole con quelle del produttore, potreste aver notato una differenza significativa. Ho deciso di sostituire le componenti in plastica, come i rubinetti, la leva e il portafiltro, con versioni in legno di alta qualità.

I prodotti sono ufficialmente forniti da Lelit e sono convinto che questo contribuisca a rendere la macchina esteticamente più attraente.

Portafiltri in noce senza fondo per lelit mara X o lelit Bianca. Misura 58 mm. Fornito con un filtro IMS.

Un portafiltro senza fondo da 58 mm, fornito con un filtro IMS per due tazze e disponibile nella versione “legno di noce“, questo accessorio risulta particolarmente attraente per ottimizzare l’esperienza con Lelit Mara X.

Portafiltro con beccuccio a due tazze e manico in legno di noce per lelit mara x o lelit bianca. Fornito con diversi filtri IMS.

Identico al portafiltro fornito con la macchina, ma realizzato in legno. Viene fornito con quattro filtri IMS (uno per una tazza, due per due tazze e un filtro cieco). Questo portafiltro è un complemento ideale per la vostra Lelit, soprattutto se scegliete di installare un kit in legno di noce.

Kit per la sostituzione delle parti in plastica della macchina con legno di noce

Questo kit ufficiale di Lelit ti permette di rimpiazzare i rubinetti in plastica e la parte in plastica della leva con componenti in pregiata noce. A mio avviso, questo intervento estetico dona alla macchina un aspetto decisamente più raffinato.

Suggerimenti per un perfezionamento

Guida all’installazione del controllo di flusso su Lelit Mara X V2

La sorella maggiore di Mara X, la Bianca, vanta un controllo di flusso di serie. Sfortunatamente, il PL62X non ne è equipaggiato. Questo accessorio, tuttavia, si rivela estremamente utile, poiché permette di monitorare e regolare la pressione di estrazione in tempo reale. In tal modo, si ha la possibilità di esplorare i sapori dell’espresso creando profili di estrazione personalizzati, riproducendoli e così via.

Se siete alla ricerca di un regolatore di flusso, vi suggerisco di visitare il sito coffee-sensor. Ho effettuato il mio acquisto da loro e, al momento della stesura di questo testo, risultano essere i più convenienti sul mercato. Ho avuto l’opportunità di interagire con il loro team: sono estremamente reattivi e offrono un servizio di assistenza di alta qualità (ne ho avuto prova quando ho dovuto sostituire un altro prodotto precedentemente acquistato da loro).

La procedura di installazione è illustrata in modo dettagliato nel video sottostante. Tutto ciò di cui avrai bisogno è del nastro adesivo e una chiave di dimensioni adeguate.

Guida all’installazione di un kit di controllo del flusso su una Lelit Mara X.

Progetti open source per arricchire l’esperienza con il PL62X

Se possiedi competenze nel campo del fai-da-te, esistono vari progetti open source (qui e ) che ti permettono di implementare un PID e un timer sulla Lelit Mara X. Personalmente, non ho ancora effettuato queste modifiche sulla mia macchina, principalmente a causa di limitazioni di tempo.

Progetto open source che aggiunge funzionalità alla macchina.

Conclusione

Disponibile su Amazon ad un prezzo vantaggioso di 1.130 euro, questa macchina rappresenta un eccellente rapporto qualità-prezzo. Il suo design raffinato arricchisce il mio angolo dedicato all’espresso, soprattutto dopo aver aggiunto i manici in legno. Nonostante non disponga di tutte le funzionalità avanzate presenti nelle macchine da caffè più moderne (che hanno un costo decisamente superiore), si distingue per essere completa, competitiva e particolarmente piacevole da utilizzare.

Personalmente, non ritengo la mancanza del PID un problema. Grazie alla possibilità di scegliere tra tre temperature, si ha l’opportunità di esplorare diverse sfumature per apprezzare al meglio i sapori dell’espresso. Dopo aver osservato l’esperienza di mio padre, che possiede una macchina con PID, ho notato che non si tende a modificare la temperatura dell’acqua quotidianamente. Pertanto, avere la possibilità di scegliere tra tre temperature invece di dieci non rappresenta un limite significativo.

Inoltre, questa macchina E61 si distingue per essere una delle più compatte sul mercato, vantando una larghezza di soli 22 cm. Nonostante le sue dimensioni ridotte, offre sia un ugello per il vapore che un rubinetto per l’acqua calda.

La macchina è dotata di un portafiltro di alta qualità, arricchito da un set completo di filtri IMS e un tamper di buona fattura. Di conseguenza, non ci sono costi aggiuntivi per l’utente.

Il successo dei vostri espressi dipende fondamentalmente dall’impiego di un macinacaffè di alta qualità. Io e il mio collaboratore abbiamo sperimentato un macinino che costa meno di 100 euro e che offre risultati eccellenti in tazza.

Se state muovendo i primi passi nel mondo dell’espresso, vi suggerisco di consultare questo articolo. Vi fornirà preziosi suggerimenti su come prevenire il fenomeno del channeling.

https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso

Aspetti positivi

  • Prezzi
  • Design di successo
  • 22 cm di larghezza
  • Si riscalda rapidamente
  • Un’ampia gamma di accessori
  • Filtri IMS

Aspetti da migliorare

  • PID

Classificazione: 4.5 su 5.
Una scelta quasi perfetta per questa macchina per espresso. Si potrebbe discutere sulla scelta di Lelit di offrire una selezione tra tre temperature piuttosto che optare per l’aggiunta di un PID. Tuttavia, come ho spiegato, non si tratta di una limitazione importante. La macchina ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

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Bilancia da caffè WeighMaster https://www.coffeegeek.fr/it/weighmaster/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=weighmaster https://www.coffeegeek.fr/it/weighmaster/#comments Sat, 05 Oct 2024 20:04:16 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6460 MantaBrew ha annunciato l’imminente lancio della prima bilancia da caffè modulare a display multipli: WeighMaster. Questo accessorio è stato progettato per gli appassionati di caffè che desiderano un’attrezzatura compatta e di qualità professionale. Questo articolo è il terzo della nostra serie“reaction“. Si tratta di articoli in cui esaminiamo i prodotti innovativi che arriveranno sul mercato […]

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MantaBrew ha annunciato l’imminente lancio della prima bilancia da caffè modulare a display multipli: WeighMaster. Questo accessorio è stato progettato per gli appassionati di caffè che desiderano un’attrezzatura compatta e di qualità professionale. Questo articolo è il terzo della nostra serie“reaction“. Si tratta di articoli in cui esaminiamo i prodotti innovativi che arriveranno sul mercato nel prossimo futuro.

Al momento, dato che il progetto Kickstarter non è ancora partito, molte informazioni non sono ancora state divulgate. Tuttavia, sappiamo già che la bilancia sarà composta da tre elementi modulari. Questi elementi saranno progettati per accompagnare il barista nelle varie fasi di preparazione del caffè.

I “blocchi schermo” saranno magnetici e potranno essere facilmente fissati alla superficie metallica della macchina da caffè.

La bilancia WeighMaster offre una serie di modalità, tra cui :

  • “Per oltre
  • “Tara del portafiltro
  • Espresso
  • Pratica del flusso
  • Rapporto (caffè e acqua)
  • E così via.

Tuttavia, ho qualche riserva sulla scelta di uno schermo TFT. Questi schermi hanno un contrasto relativamente basso. Avrei preferito optare per uno schermo AMOLED su questa scala, piuttosto che per uno schermo LCD TFT.

Commercializzata a un prezzo finale di 199 dollari al momento del lancio del progetto Kickstarter, sarà ora offerta a 99 dollari. Si trattava di un prezzo interessante al momento della sua introduzione, che lo avvicinava ai prezzi praticati da altre bilance presenti sul mercato, come ad esempio la Timemore Black Mirror Nano.

Scoprite tutto sulla bilancia WeighMaster sul sito ufficiale di MataBrew.

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4 consigli per evitare il channeling con un portafiltro bottomless https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=evitare-channeling-espresso https://www.coffeegeek.fr/it/evitare-channeling-espresso/#respond Fri, 04 Oct 2024 14:03:54 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6257 Tutti gli appassionati del espresso alla fine decidono di fare il grande salto e utilizzare un portafiltro senza fondo per preparare il loro caffè. Tuttavia, per preparare un espresso senza channeling con questo tipo di portafiltro, è fondamentale seguire alcune regole specifiche. Innanzitutto, cos’è il channeling? Il channeling rappresenta il flusso irregolare dell’acqua attraverso il […]

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Tutti gli appassionati del espresso alla fine decidono di fare il grande salto e utilizzare un portafiltro senza fondo per preparare il loro caffè. Tuttavia, per preparare un espresso senza channeling con questo tipo di portafiltro, è fondamentale seguire alcune regole specifiche.

Innanzitutto, cos’è il channeling?

Il channeling rappresenta il flusso irregolare dell’acqua attraverso il caffè macinato. Questo fenomeno è strettamente correlato all’estrazione dell’espresso. L’acqua, infatti, tenderà sempre a seguire il percorso di minore resistenza.

Facciamo un esempio:

Durante la preparazione del vostro espresso, dopo aver pressato, se la vostra pastiglia di caffè non è perfettamente livellata, ci sarà un bordo più sottile dell’altro. Questa parte più sottile oppone quindi meno resistenza al passaggio dell’acqua. L’acqua passerà quindi prevalentemente attraverso questo percorso, creando un canale. Risultato? Ci sarà una sovraestrazione nella zona più sottile e una sottoestrazione nelle zone più spesse. Questo ha, ovviamente, una ripercussione sugli aromi in tazza.

Quando si utilizza un portafiltro con beccuccio, è difficile visualizzare se c’è channeling. Tuttavia, con un portafiltro naked, il fenomeno è molto visibile. Appaiono una moltitudine di piccoli getti che, sparsi, sporcano la macchina da caffè.

Ora che avete una chiara comprensione di cosa sia la channeling, esploriamo le possibili soluzioni.

Il ruolo cruciale di una macinatura uniforme

Una distribuzione omogenea del caffè macinato è fondamentale per un’efficace estrazione e per prevenire il channeling. Se il caffè macinato non è distribuito in modo uniforme prima della pressatura, possono formarsi aree di diversa densità. Queste aree possono causare channeling e under-extraction o over-extraction. L’immagine qui sopra (nell’esempio) illustra chiaramente questo fenomeno.

https://www.coffeegeek.fr/it/rdt-james-hoffmann
Inoltre, è opportuno prendere in considerazione il metodo delle gocce di Ross. Questa tecnica è particolarmente efficace nel prevenire la formazione di grumi, evitando di romperli con la WDT (Weiss Distribution Technique) o la paniera.

Ci sono vari metodi per distribuire l’espresso prima della compressione:

Riduzione del channeling con un WDT :

WDT è l’acronimo di Weiss Distribution Technique. Si tratta di una tecnica che implica l’utilizzo di aghi per eliminare i grumi e distribuire l’espresso in maniera uniforme. Questo è uno strumento che può essere acquistato o costruito a mano. Per farlo, avrai bisogno di un filo di ferro e di un tappo di sughero. Suggerisco di utilizzare un filo di 0,3 mm di diametro, in modo che sia flessibile.

L’utilizzo di un imbuto potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per prevenire lo spargimento di espresso sul piano di lavoro.

Personalmente, faccio uso di un Nomcore WDT per distribuire l’espresso in maniera uniforme. Questo strumento è dotato di una serie di aghi che si estendono dal manico, caratteristica che permette di coprire un’ampia superficie ogni volta che viene impiegato. Inoltre, è realizzato interamente in alluminio e possiede una base che si adatta perfettamente al mio angolo barista.

Nonostante ciò, il Normcore che vi suggerisco non rappresenta l’opzione più economica per un accessorio di questa natura. È possibile scoprire modelli più accessibili su Amazon.

Distribuire il caffè macinato con un distributore di espresso.

Questo ulteriore strumento, che uniforma la macinatura del caffè prima della pressatura, è noto come distributore di caffè. Può essere anche riferito come distributore di caffè.

Stiamo parlando di una cialda composta da vari componenti che distribuiscono l’espresso ruotando, piuttosto che utilizzando aghi. I distributori di caffè sono molto diffusi e disponibili in tutte le fasce di prezzo. Vi suggerisco di optare per un cestello abbastanza pesante da poter pressare adeguatamente l’espresso macinato. Se è troppo leggero, dovrete esercitare pressione con le mani per farlo ruotare.

In pratica, preferisco utilizzare il WDT. A differenza del WDT, lo splitter è compatibile solo con filtri dello stesso diametro del WDT. Ad esempio, ho uno splitter da 51,5 mm per il mio La Pavoni. Non posso usarlo con il mio Lelit Mara X V2, che ha un filtro da 58 mm. Inoltre, la paniera è composta da tre parti che si avvitano per regolare la profondità della paniera. A volte il espresso macinato può scivolare tra gli elementi, causando una ritenzione. Anche se questa ritenzione è marginale, è preferibile evitarla.

https://www.coffeegeek.fr/it/test-lelit-mara-x-v2

Corretta preparazione del caffè

Per assicurare un flusso d’acqua uniforme, è fondamentale effettuare una corretta pressatura con il tamper. Se, dopo la pressatura, il blocco di espresso non è perfettamente livellato, ciò può portare a problemi. L’acqua, seguendo il percorso di minore resistenza, attraverserà prima la parte più sottile del blocco di espresso. Questo può causare una over-extraction, compromettendo la qualità del espresso.

Se non si dispone di un tamper con guida, solo la pratica e l’esperienza consentiranno di imballare in modo corretto. Dopo un po’ di tempo, questa operazione diventerà automatica, rendendo l’imballaggio errato un evento raro.

Per una corretta rincalzatura, è ideale posizionare il portafiltro in verticale. Puoi appoggiarlo sul bordo del tuo banco da lavoro o utilizzare una docking station.

Se siete interessati ad investire in un tamper con guida, vi suggerisco di considerare questi due modelli:

Entrambi i prodotti sono di alta qualità, tuttavia, la mia preferenza va al pad Normcore. Questo offre:

  • scegliere la forza applicata durante il rincalzo (sostituendo le molle)
  • Ha una guida
  • Copre tutti i diametri presenti sul mercato (ed è disponibile in 58,5 mm, a differenza del tamper MHW 3Bomber), ecc.

Per fare una scelta informata riguardo al vostro tamper, optate per uno strumento che vi piace, che trovate attraente e con cui vi sentite a vostro agio nell’utilizzo.

Cosa posso fare se si forma un cratere nella mia torta al caffè?

In alcuni casi, la testina di erogazione della macchina da caffè emette un getto d’acqua troppo potente che attraversa il centro della macchina. Questo può causare la formazione di un cratere nel blend di caffè. Per risolvere questo problema, vi suggerisco di investire in un filtro a disco. Questo è una rete metallica che interrompe il getto d’acqua e favorisce una migliore distribuzione dell’acqua prima che penetri nel blend (riducendo così il channeling). Un ulteriore vantaggio della griglia è che mantiene pulita la testina di erogazione della macchina, prevenendo l’accumulo di residui di caffè.

Vi suggerisco di scegliere una griglia a disco, caratterizzata da diversi strati di rete. La mia presenta uno spessore di 1,7 mm.

Aggiunta di uno schermo per il disco
Dopo aver rincalzato, posiziono il disco-schermo direttamente sulla torta al caffè.
dopo l'utilizzo della griglia a disco, la doccetta è pulita
Dopo l’utilizzo della griglia a disco, la doccetta è pulita

Regolazione della finezza della macinatura

Oltre all’impiego di caffè appena tostato, una macinatura di qualità è fondamentale per prevenire il channeling. La dimensione della macinatura deve essere adeguata alla macchina per espresso e al caffè. Una macinatura eccessivamente fine può portare a un’over-extraction, mentre una macinatura troppo grossolana può provocare un’under-extraction.

È ovvio che un eccellente macinacaffè è fondamentale per ottenere una macinatura di alta qualità. Per preparare il mio espresso, utilizzo il macinacaffè elettrico Niche Zero. Inoltre, dispongo di due macinacaffè manuali: il KINGrinder e l’Apollo di BPlus.

Le conseguenze di una macinatura troppo fine per l’estrazione di un espresso

Se la vostra macinatura è troppo fine, l’acqua si bloccherà, cercherà di circolare e finirà per riuscirci creando i canali che ho menzionato all’inizio dell’articolo. Ciò significa che, oltre a un tempo probabilmente troppo lungo per completare l’estrazione, l’effetto di channeling influenzerà gli aromi in tazza. Nei casi estremi, se la macinatura era davvero troppo fine, potete vederlo spezzando a metà la pastiglia di caffè macinato dopo l’estrazione: alcune zone saranno più asciutte di altre.

Gli effetti di una macinatura troppo grossolana per l’estrazione di un espresso

Se la macinatura è troppo grossolana, l’acqua attraverserà la pastiglia di caffè troppo facilmente, causando una sottoestrazione globale. Questo si rifletterà in tazza, con un caffè poco aromatico.

Conclusione

È fondamentale essere precisi e costanti nella preparazione dell’espresso, in particolare quando si utilizzano strumenti professionali. Anche la più piccola imperfezione può influire sull’over-extraction o under-extraction.

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Come mantenere la vostra La Pavoni: guida passo passo https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutorial-manutenzione-la-pavoni https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-manutenzione-la-pavoni/#respond Thu, 03 Oct 2024 19:34:52 +0000 https://www.coffeegeek.fr/?p=6401 Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, […]

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Le macchine da caffè La Pavoni si distinguono per la loro straordinaria durata e il loro design notevole. Tuttavia, come per tutte le macchine, una manutenzione regolare è fondamentale. Vorrei sottolineare questo punto, concentrandomi sull’importanza della manutenzione della caldaia e dei pistoni. Vi raccomandiamo vivamente di effettuare questa operazione con regolarità, idealmente ogni 6 mesi, per garantire la longevità della vostra macchina da caffè La Pavoni.

https://www.coffeegeek.fr/it/tutorial-utilizzo-la-pavoni/
Articolo che fornisce i miei consigli per l’utilizzo di un La Pavoni a leva.

Per la stesura di questo articolo, mi sono avvalso della mia personale esperienza e di un video (che potrete trovare alla fine dell’articolo), trasmesso sul canale YouTube ufficiale del brand. Insieme, ci addentreremo nel processo completo di smontaggio della macchina, nelle operazioni di pulizia e, per concludere, nella procedura di rimontaggio.

Strumenti indispensabili per la manutenzione di una La Pavoni

È possibile selezionare l’opzione dal menu a discesa qui sotto per visualizzare l’elenco delle attrezzature necessarie.

Per la manutenzione della macchina La Pavoni possono essere necessari diversi articoli. Fare clic per scorrere verso il basso.
Segnaposto Polylang non modificare
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Come si smonta una La Pavoni?

  • Prima di scaricare l’acqua dal boiler, scollegare l’alimentazione elettrica e assicurarsi che la macchina si sia raffreddata.
  • Utilizzando due chiavi da 14 mm, svitare i due dadi situati sopra il pistone, che fissano la leva.
  • Assicurarsi di identificare i dadi rimossi per evitare di perderli o confonderli.
  • Rimuovere i due perni che tengono in posizione la leva, se necessario utilizzando un cacciavite per facilitare l’operazione.
  • Identificare con cura i perni e conservarli in modo ordinato per evitare di perderli.
  • Rimuovere la leva, quindi ribaltare con cautela la macchina sul lato.
  • Con un gancio, rimuovere con cautela la guarnizione che circonda il “soffione” situato sotto il pistone.
  • Estrarre quindi il “soffione” esercitando una pressione sull ‘asta del pistone.
  • Infine, rimuovere con cautela lo stantuffo.
  • Passiamo ora alla manutenzione del pistone: utilizzando il gancio, rimuovere le due guarnizioni del pistone. Anche se questa operazione può essere un po’ complicata, non esitate ad applicare un po’ di forza se necessario.
  • Sulla macchina, svitare i due bulloni che tengono in posizione il corpo del pistone.
  • Rimuovere con cautela il corpo del pistone, facendo attenzione a un tubo di rame che si immerge all’interno della caldaia. In questa fase, fare particolare attenzione ad evitare movimenti bruschi.
  • Svitare il tubo di rame dal corpo del pistone.
  • Se si dispone di uno strumento speciale, utilizzarlo per svitare l’estremità in plastica a cui è collegato il tubo. In alternativa, è possibile farlo a mano, poiché non è eccessivamente stretto.

Ottimizza le condizioni del tuo La Pavoni

Ora che l’apparecchio è stato smontato, proseguiamo con l’attenzione scrupolosa ai suoi componenti. Effettua una pulizia accurata di tutte le guarnizioni e dell’interno del corpo del pistone con acqua e un detergente sgrassante. Per rendere più agevole questo compito, si consiglia l’uso di strumenti come uno spazzolino da denti o un panno.

Immergi il tubo di rame in aceto bianco per un periodo di 15-20 minuti al fine di eliminare i depositi di calcare. Questo processo aiuta a garantire le prestazioni ottimali del tuo apparecchio.

È possibile introdurre alcune pastiglie decalcificanti direttamente nel serbatoio dell’acqua. Raccomando di procedere in questo modo, poiché facilita un completo svuotamento e un accurato risciacquo quando si estrae la testa del pistone. Per rendere più efficace il processo di decalcificazione, potrebbe essere utile accendere la macchina per un breve periodo per riscaldare l’acqua.

Procedura per il rimontaggio della macchina

Dopo aver pulito accuratamente la macchina, possiamo procedere con la fase di riassemblaggio. Se alcune componenti mostrano segni di usura, è possibile sostituirle acquistando i pezzi di ricambio appropriati. Ad esempio, qui è disponibile un kit di guarnizioni.

Come sostituire le guarnizioni del vostro La Pavoni

  • Riposizionare le guarnizioni sul pistone, assicurandosi che siano montate nella direzione corretta: le parti più larghe delle guarnizioni devono essere rivolte verso l’esterno, come mostrato nella foto qui sotto. Poiché il montaggio delle guarnizioni può essere complicato, non esitate a usare un gancio per facilitare l’operazione.
  • Avvitare l’elemento in plastica che collega il tubo al corpo del pistone.
  • Successivamente, avvitare il tubo di rame, assicurandosi che sia rivolto verso il basso in modo da raggiungere il fondo del serbatoio della caldaia. In questo modo sarà più facile inserirlo.

Procediamo con la lubrificazione delle diverse componenti mobili della macchina per il caffè.

Lubrificazione delle parti mobili

  • Applicare grasso alimentare intorno al pistone e sulla superficie dello stelo. Se non si dispone di questo tipo di grasso, assicurarsi di utilizzare un prodotto alimentare.
  • Applicare grasso alimentare all’interno del corpo del pistone come mostrato nelle foto sottostanti. Utilizzare lo stesso tipo di grasso usato per il pistone.
  • Una volta lubrificati correttamente tutti i componenti, reinserire il pistone nel corpo del pistone. Questa fase può essere complicata, poiché le guarnizioni sono molto strette. È possibile utilizzare un cacciavite per facilitare l’operazione applicando un po’ di forza.
  • Utilizzando un perno, assicurarsi di allineare le aperture per i perni.
  • Posizionare la guarnizione appropriata intorno al soffione.
  • Inserire la doccetta e la guarnizione nel corpo dello stantuffo. Utilizzare un cacciavite per regolare la guarnizione. Per quanto mi riguarda, una volta che la guarnizione è leggermente premuta, posiziono il portafiltro fino in fondo per garantire una tenuta ottimale.
  • Posizionare il corpo del pistone sulla caldaia, facendo attenzione a non dimenticare di sostituire la guarnizione.
  • Serrare saldamente entrambi i bulloni.

Procedura di Installazione della Leva

  • Ora reinstalliamo la leva. Durante questa operazione, prestare attenzione alla direzione dei fori.
  • Una volta posizionata la leva, rimettere i perni e fissarli con le clip. Si noti che c’è una specie di cuscinetto che guida uno dei due perni, quindi assicuratevi di non perderlo.
  • Infine, serrare i due dadi sull’asta del pistone con una chiave da 14 mm.
  • Infine, regolare l’altezza di movimento della leva utilizzando i due dadi sull’asta del pistone. Se il pistone viene abbassato troppo, potrebbe esercitare una pressione sulla doccetta, facendola cadere.

Complimenti, avete portato a termine con successo la manutenzione della vostra macchina da caffè La Pavoni. La macchina è ora pronta a operare al meglio delle sue capacità per un lungo periodo prima del prossimo intervento di manutenzione.

Vi suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo, che offre preciosi consigli su come prevenire il channeling e come sfruttare al massimo il vostro La Pavoni.

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Di seguito potete trovare il video da cui ho tratto le immagini per arricchire questo articolo.

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